Procedere nella lezione per gradi mettendo in pratica ciò che viene illustrato nei filmati e negli ascolti. Ogni ascolto e ogni visione va
accompagnata da una certa dose di pratica sullo strumento prima di passare a un filmato o a un ascolto successivo. Teniamo conto che ogni modulo didattico
può impegnare un tempo che può variare da allievo ad allievo, e che comunque, di solito, non è inferiore alle due ore.
Durante la visione dei filmati usiamo il tasto PAUSE del lettore multimediale che stiamo usando, per fermare l'immagine in qualsiasi
momento lo desideriamo. Questo ci permetterà di identificare con chiarezza le dita da usare e i tasti da suonare.
I filmati vengono caricati in automatico, e la velocità di scaricamento dipenderà dal tipo di connessione Internet. I filmati
sono stati ottimizzati per essere caricati velocemente.
Qualora le indicazioni impartite a voce non si sentissero chiaramente, ciò dipende dal volume del lettore multimediale che
dovrà essere aumentato per un corretto ascolto. Se ciò non fosse sufficiente, potremo agire anche sul controllo volumi di Windows.
Questo modulo didattico presenterà una serie di esercizi per migliorare la padronanza del mantice e per usare al meglio la valvola di sfiato.
Come sappiamo nell'organetto non abbiamo tutte le note sia in chiusura che in apertura, pertanto durante l'esecuzione dei brani può capitare che il
mantice si allarghi troppo oppure che si chiuda troppo.
E' in questi casi che bisogna "aggiustarlo", cioè riportarlo a una larghezza ottimale.
Non ci sono vere e proprie regole sul "quando" regolare il mantice, perchè ognuno lo sceglie in base al suo stile e alla sua sensibilità musicale.
Ma ci sono delle tecniche precise per ottenere questo risultato, ed è questo lo scopo di questa lezione.
Iniziamo pertanto a svolgere gli esercizi. Ogni esercizio dovrà essere ripetuto molte volte, e poi ripetuto ogni giorno per almeno una volta,
fino a quando la regolazione del mantice non avverrà in modo istintivo e fluido.
Eseguendo queste tecniche l'organetto non avrà più alcuna limitazione dovuta all'ìnsufficienza del mantice e saremo in grado, ad esempio, di suonare
per lungo tempo sempre in chiusura o sempre in apertura, senza il rischio di tirare eccessivamente il mantice o di ritrovarci a mantice chiuso.
Inoltre questi esercizi servono per mantenere il mantice sempre abbastanza stretto (non troppo largo), e ciò favorisce la risposta delle ance, la
precisione nei passaggi apri/chiudi, e la qualità del suono.
Esercizio n.1 - Regolazione del volume a valvola aperta.
Poichè spesso si sceglie la nota del basso per premere contemporaneamente la valvola di sfiato, è opportuno allenarsi a far suonare l'organetto anche
con la valvola di sfiato premuta.
Il suono non dovrebbe perdere potenza, quindi la pressione sul mantice con la mano sinistra deve aumentare fino a sentire un suono udibile e forte.
Questo esercizio consiste nel suonare dapprima una nota di basso sull'accompagnamento senza valvola di sfiato, e successivamente sperimentare la
differenza suonando la stessa nota ma con la valvola di sfiato premuta.
Cerchiamo il volume giusto e facciamo suonare l'organetto anche con la valvola premuta, ci accorgeremo che il mantice si chiuderà molto velocemente,
come illustrato nel filmato che segue.
Importante. La valvola di sfiato si preme con il pollice (dito 1), facciamo attenzione durante la visione del filmato al movimento di questo dito!
Per ricordarci la corrispondenza numeri-dita basta fare clic
qui.
Esercizio n.2 - Apertura del mantice sul basso.
Applicheremo ora l'esercizio precedente per "regolare" il mantice durante un tempo di 3/4.
In particolare apriremo il mantice durante il basso (non durante gli accordi!), facendo attenzione a non far spegnere completamente il suono e
contemporaneamente a non perdere il tempo del ritmo di 3/4.
Questo è un esercizio che richiede molto allenamento. Vediamo il filmato.
Importante. L'esercizio può essere svolto su tutti i bassi della tastiera.
Esercizio n.3 - Chiusura del mantice sul basso.
Ora proveremo a usare la stessa tecnica in chiusura.
In particolare chiuderemo il mantice durante il basso (non durante gli accordi!), facendo attenzione a non far spegnere completamente il suono e
contemporaneamente a non perdere il tempo del ritmo di 3/4.
Vediamo il filmato.
Importante. L'esercizio può essere svolto su tutti i bassi della tastiera.
Esercizio n.4 - Apertura tra 2° e 3° tempo durante mantice in apertura.
E' fondamentale riuscire a sfruttare i tempi morti dell'accompagnamento per "regolare" il mantice. Per "tempo morto" si intende ad esempio lo spazio tra
un accordo e quello successivo in una sequenza basso - accordo - accordo.
Lavoreremo ora su questa tecnica, e in particola su un tempo di 3/4.
Osserviamo bene il movimento del pollice sulla valvola di sfiato e il suo sincronismo con le dita che suonano gli accordi.
Tireremo il mantice in apertura tra il primo accordo e il secondo accordo.
Vediamo il filmato.
Importante. La difficoltà di questo esercizio sta tutta nel mantenere il tempo e non rendere "invisibile" all'orecchio l'apertura del mantice.
Esercizio n.5 - Chiusura tra 2° e 3° tempo durante mantice in apertura.
Non sempre è necessario aprire il mantice. Può capitare che durante un mantice in apertura, si debba accorciare il mantice, ed è questo il caso che
andremo ad affrontare in questo esercizio.
Lavoreremo ora su questa tecnica, e in particola su un tempo di 3/4.
Osserviamo bene il movimento del pollice sulla valvola di sfiato e il suo sincronismo con le dita che suonano gli accordi.
Chiuderemo il mantice in apertura tra il primo accordo e il secondo accordo.
Vediamo il filmato.
Importante. La difficoltà è maggiore rispetto all'esercizio precedente proprio perchè dobbiamo regolare il mantice in direzione opposta a quella
che stiamo suonando. Il movimento deve essere quindi rapido e ben sincroinizzato.
Esercizio n.6 - Chiusura tra 2° e 3° tempo durante mantice in chiusura.
Eseguiremo ora una regolazione del mantice in chiusura. Rispetto all'apertura cambia la "sensibilità" del mantice e pertanto dovremo allenarci a trovare
la giusta coordinazione per ottenere la chiusura desiderata senza chiudere troppo velocemente il mantice oppure senza influire troppo sul volume
del suono.
Lavoreremo ora su questa tecnica, e in particola su un tempo di 3/4.
Osserviamo bene il movimento del pollice sulla valvola di sfiato e il suo sincronismo con le dita che suonano gli accordi.
Durante un tempo di 3/4 in chiusura, chiuderemo il mantice tra il primo accordo e il secondo accordo, ovvero tra il secondo e il terzo tempo.
Vediamo il filmato.
Importante. Questo esercizio può essere abbinato all'esercizio 4 (in apertura) in modo da aprire e chiudere il mantice senza bisogno di ricaricare
il mantice come illustrato nel filmato.
Esercizio n.7 - Apertura tra 2° e 3° tempo durante mantice in chiusura.
Eseguiremo ora una regolazione del mantice in apertura provenendo da un mantice in chiusura, una tecnica molto utile quando durante l'esecuzione
di un brano rischiamo svuotare completamente il mantice.
Lavoreremo ora su questa tecnica, e sempre su un tempo di 3/4.
Osserviamo bene il movimento del pollice sulla valvola di sfiato e il suo sincronismo con le dita che suonano gli accordi.
Durante un tempo di 3/4 in chiusura, apriremo il mantice tra il primo accordo e il secondo accordo, ovvero tra il secondo e il terzo tempo.
Vediamo il filmato.
Importante. Non perdiamo il tempo cercando di dare fluidità al movimento del mantice, senza movimenti bruschi.
Esercizio n.8 - Apertura tra 1° e 2° tempo durante mantice in apertura.
Eseguiremo ora una regolazione del mantice in apertura provenendo da un mantice in apertura, ma questa volta su un tempo più stretto, un tempo in 2/4
secondo la sequenza basso - accordo.
Nei prossimi esercizi lavoreremo su questa tecnica, sempre su un tempo di 2/4.
Osserviamo bene il movimento del pollice sulla valvola di sfiato e il suo sincronismo con le dita che suonano gli accordi.
Durante un tempo di 2/4 in apertura, apriremo il mantice tra il basso e l'accordo, ovvero tra il primo e il secondo tempo.
Vediamo il filmato.
Importante. Come nel filmato seguiremo dapprima lentamente e poi a velocità maggiore.
Esercizio n.9 - Chiusura tra 1° e 2° tempo durante mantice in apertura.
Sempre su un tempo più stretto, un tempo in 2/4 secondo la sequenza basso - accordo, eseguiremo ora una regolazione del mantice in chiusura provenendo
da un mantice in apertura.
La difficoltà dell'esercizio sta nella velocità e nel fatto che dobbiamo recuperare mantice in direzione inversa da quella da cui proveniamo, in questo
caso chiusura contro apertura.
Osserviamo bene il movimento del pollice sulla valvola di sfiato e il suo sincronismo con le dita che suonano gli accordi.
Durante un tempo di 2/4 in apertura, chiuderemo il mantice tra il basso e l'accordo, ovvero tra il primo e il secondo tempo.
Vediamo il filmato.
Importante. Come si noterà è molto importante suonare i bassi staccati per poter "rubare" il tempo necessario per la chiusura del mantice.
Esercizio n.10 - Chiusura tra 1° e 2° tempo durante mantice in chiusura.
Terminiamo questa serie di esercizi sempre su tempo in 2/4 secondo la sequenza basso - accordo. Eseguiremo ora una regolazione del mantice in chiusura
provenendo da un mantice in chiusura.
Una tecnica necessaria se stiamo aprendo troppo il mantice e abbiamo bisogno di "accorciarlo".
Osserviamo bene il movimento del pollice sulla valvola di sfiato e il suo sincronismo con le dita che suonano gli accordi.
Durante un tempo di 2/4 in chiusura, chiuderemo il mantice tra il basso e l'accordo, ovvero tra il primo e il secondo tempo.
Vediamo il filmato.
Importante. L'esercizio per comodità può essere abbinato all'esercizio 8.
Ora abbiamo proprio terminato. Non abbandoniamo questi esercizi, ma pratichiamoli ogni giorno e soprattutto applichiamoli correttamente quando suoniamo.
