Corso multimediale online di organetto


Horizonto - Andy Cutting



Indicazioni preliminari

  1. Procedere nella lezione per gradi mettendo in pratica ciò che viene illustrato nei filmati e negli ascolti. Ogni ascolto e ogni visione va accompagnata da una certa dose di pratica sullo strumento prima di passare a un filmato o a un ascolto successivo. Teniamo conto che ogni modulo didattico può impegnare un tempo che può variare da allievo ad allievo, e che comunque, di solito, non è inferiore alle due ore.

  2. Durante la visione dei filmati usiamo il tasto PAUSE del lettore multimediale che stiamo usando, per fermare l'immagine in qualsiasi momento lo desideriamo. Questo ci permetterà di identificare con chiarezza le dita da usare e i tasti da suonare.

  3. I filmati vengono caricati in automatico, e la velocità di scaricamento dipenderà dal tipo di connessione Internet. I filmati sono stati ottimizzati per essere caricati velocemente.

  4. Qualora le indicazioni impartite a voce non si sentissero chiaramente, ciò dipende dal volume del lettore multimediale che dovrà essere aumentato per un corretto ascolto. Se ciò non fosse sufficiente, potremo agire anche sul controllo volumi di Windows.




    "Horizonto" è il titolo di un brano composto da Andy Cutting, organettista folk inglese. Il brano si balla spesso come circolo circassiano nei bal folk.

    Si tratta di uno dei brani più conosciuti del compositore inglese, divenuto ormai uno standard nel mondo della danza tradizionale. Vediamo e ascoltiamo l'interpretazione di Andy Cutting proprio durante un bal fok in Italia.





    Come ascoltato, e visto, Cutting suona un organetto in RE/SOL (tonalità tipica dei paesi anglosassoni) e soprattutto suona un organetto a due file e mezzo e 12 bassi. Il nostro arrangiamento invece sarà per organetto classico, due file e otto bassi.

    Il brano è scritto in 6/8, e i sei tempi vengono suddivisi secondo la classica scansione che segue:


    1 2 3 4 5 6
    BASSO - accordo BASSO - accordo


    Nella sequenza basso e accordo, ricordiamo che il basso va suonato prevalentemente corto e mai lungo come nel caso del valzer.

    Per l'apprendimento di una corretta impostazione della mano sinistra (la mano dei bassi) si rimanda alla lezione FT04 - I bassi e l'accompagnamento.

    Ascoltiamo la versione per organetto solo che studieremo, suonata con un organetto in SOL/DO in tonalità di LA minore.


    Il brano è formato da tre frasi, che chiameremo frase A, frase B e frase C (come evidenziato anche nella partitura che segue). La versione di "Horizonto" che studieremo fa riferimento a questa partitura, una trascrizione del tema principale di questo brano. Non la useremo a fini didattici, ma sarà utile a chi sa leggere la musica.


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    Frase A

    Iniziamo a studiare la Frase A. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da un organetto in versione solistica.


    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    L'organetto usato per questa lezione è un organetto suonato a tre voci. In questo caso il tre voci aggiunge corposità a un tema già energico di per sé, e quindi va bene un suono pieno.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della Frase A.

    Nel video, la nota iniziale è un MI e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 9 (contando dall'alto) col dito 4. Possiamo anche iniziare dal LA come evidenziato in partitura. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.


    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato precedente.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la Frase A.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della Frase A sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | LA lam MI lam | (apertura, apertura, chiusura, apertura)
    | SOL sol RE sol | (chiusura, chiusura, apertura, chiusura)
    | LA lam LA lam | (apertura)
    | SOL sol SOL sol | (chiusura)

    | FA fa FA fa | (apertura)
    | SOL sol SOL sol | (chiusura)
    | FA fa SOL sol | (apertura, chiusura)
    | MI sol LA lam | (chiusura, apertura)

    Nota bene: la frase A si ripete due volte con un finale differente in occasione del passaggio alla successiva frase B, ma l'accompagnamento alla mano sinistra non cambia.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 6 tempi e che quindi il basso deve essere prevalentemente corto e staccato.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase A accompagnata da questa sequesta di bassi:


    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del presedente video, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 116 (un tac corrisponte a tre ottavi!), per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Come visto, la frase A diventa molto più interessante se arricchita con qualche abbellimento. In particolare bisogna essere molto sicuri e allenati sugli abbellimenti, argomento illustrato nella lezione di tecnica dedicata: TE05 - Abbellimenti sulla melodia.

    Abbiamo terminato di studiare la frase A.




    Frase B

    Iniziamo a studiare la frase B. Questa frase è piuttosto semplice e contiene le prime due battute della Frase A, un elemento melodico che caratterizza questo brano. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da un organetto in versione solistica.


    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase B.

    Nel video, la nota iniziale è un FA e viene suonata in APERTURA sulla fila di DO sul tasto 4 (contando dall'alto) col dito 2. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.


    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato precedente.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase B.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase B sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | FA fa FA fa | (apertura)
    | FA fa FA fa | (apertura)
    | LA lam LA lam | (apertura)
    | LA lam LA lam | (apertura)

    | FA fa FA fa | (apertura)
    | FA fa FA fa | (apertura)
    | LA lam MI lam | (apertura, apertura, chiusura, apertura)
    | SOL sol RE sol | (chiusura, chiusura, apertura, chiusura)

    | FA fa FA fa | (apertura)
    | FA fa FA fa | (apertura)
    | LA lam LA lam | (apertura)
    | LA lam LA lam | (apertura)

    | FA fa FA fa | (apertura)
    | FA fa FA fa | (apertura)
    | RE re RE re | (apertura)
    | RE re RE re | (apertura)

    Nota bene: la frase B ha due finali diversi, casella 1 e casella 2.

    Importante: come si può osservare, la frase apre molto e petanto dovremo fare attenzione a riequilibrare il mantice in chiusura ove possibile, come mostrato nel video.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 6 tempi e che quindi il basso deve essere prevalentemente corto e staccato.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase B accompagnata da questa sequesta di bassi:


    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del presedente video, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 116 (un tac corrisponte a tre ottavi!), per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Abbiamo terminato di studiare la frase B.




    Frase C

    Ora siamo pronti per iniziare lo studio della frase C. La frase C cambia di tonalità, suoneremo adesso in tonalità di DO maggiore! Ascoltiamola suonata da un organetto in versione solistica.


    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    Si tratta di una frase un po' più complicata della frase B che presenta anche alcune battute sincopate rispetto all'accompagnamento in 6/8.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase C.

    Nel video, la nota iniziale è un FA e viene suonata in APERTURA sulla fila di DO sul tasto 8 (contando dall'alto) questa volta col dito 3. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.


    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato precedente.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase C.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase C sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | FA fa FA fa | (apertura)
    | SOL sol SOL sol | (chiusura)
    | DO do do | (chiusura)
    | FA fa FA fa | (apertura)

    | RE fa RE fa | (chiusura)
    | MI mi MI mi | (chiusura)
    | LA lam LA lam | (apertura)
    | LA - SOL - | (apertura)

    | RE/fa RE/fa | (chiusura)
    | SOL sol SOL sol | (apertura)
    | DO/do DO/do | (chiusura)
    | LA lam LA lam | (apertura)

    | RE fa RE fa | (apertura)
    | MI mi MI lam | (chiusura, chiusura, chiusura, apertura)
    | LA lam LA sol | (apertura, apertura, apertura, chiusura)
    | LA lam LA lam | (apertura)

    Nota bene: anche la frase C si ripete una sola volta.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 6 tempi e che quindi il basso deve essere prevalentemente corto e staccato.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase C accompagnata da questa sequesta di bassi:


    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del presedente video, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 116 (un tac corrisponte a tre ottavi!), per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Abbiamo terminato di studiare la frase C.

    Ora che abbiamo terminato di studiare le frasi A B e C, possiamo suonare l'intero brano seguendo la sequenza: A-B-C.

    Nell'ultimo video che segue possiamo ascoltare una esecuzione completa del brano e, come esercizio, possiamo suonare insieme al video, cercando di stare a tempo e rispettando la giusta sequenza delle frasi.

    Vedremo anche una serie di possibili abbeliimenti sulla melodia.


    Ricordiamo che il respiro del suono in questo brano è fondamentale. Non suoniamo troppo forte, curiamo gli accenti e l'esattezza del tempo, lasciamo scorrere le note e accentiamo opportunamente col mantice. Leghiamo ed esaltiamo le note lunghe facendole crescere di volume dosando saggiamente il mantice. Inseriamo gradualmente gli abbellimenti e/o le variazioni, non tutte insieme o troppo frettolosamente. Tutto il resto è la vostra interpretazione.

    Per un approfondimento sugli abbellimenti si rimanda alla lezione TE05 - Abbellimenti sulla melodia, lezione completamente dedicata a questo importante argomento.

    Ora abbiamo proprio terminato. Dobbiamo solo studiare molto ed esercitarci seguendo le indicazioni della lezione.

    Buona musica e alla prossima lezione!



   
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