Procedere nella lezione per gradi mettendo in pratica ciò che viene illustrato nei filmati e negli ascolti. Ogni ascolto e ogni visione va accompagnata da una certa dose di pratica sullo strumento prima di passare a un filmato o a un ascolto successivo. Teniamo conto che ogni modulo didattico può impegnare un tempo che può variare da allievo ad allievo, e che comunque, di solito, non è inferiore alle due ore.
Durante la visione dei filmati usiamo il tasto PAUSE del lettore multimediale che stiamo usando, per fermare l'immagine in qualsiasi momento lo desideriamo. Questo ci permetterà di identificare con chiarezza le dita da usare e i tasti da suonare.
I filmati vengono caricati in automatico, e la velocità di scaricamento dipenderà dal tipo di connessione Internet. I filmati
sono stati ottimizzati per essere caricati velocemente.
Qualora le indicazioni impartite a voce non si sentissero chiaramente, ciò dipende dal volume del lettore multimediale che
dovrà essere aumentato per un corretto ascolto. Se ciò non fosse sufficiente, potremo agire anche sul controllo volumi di Windows.
"Ershter Vals" è il titolo di una canzone della tradizione Yiddish. Sin dal titolo, il brano risente della tradizione culturale della lingue
Yiddish che ha influenzato la musica cosidetta
klezmer.
Il brano ha un tema di una spiccata cantabilità ed è entrato di diritto nel canone del repertorio da concerto klezmer. Ascoltiamo nella interpretazione di uno dei più importanti gruppi klezmer degli ultimi decenni, i Klezmatics.
E qui di seguito nella meno conosciuta ma altrettanto suggestiva interpretazione della formazione italiana Klezroym (con uno "strano" accompagnamento di immagini, certamente non opera dei musicisti, dalle quali, con il dovuto rispetto, mi dissocio).
Per maggiori informazioni sulla musica klezmer si può leggere questo illuminante articolo del grande esperto di cultura yiddish Moni Ovadia.
Il brano è scritto in 3 tempi. I tre tempi vengono suddivisi secondo la classica scansione che segue:
1
2
3
BASSO
accordo
accordo
Nella sequenza - basso, accordo, accordo -, ricordiamo che il basso va suonato più lungo e sonoro, mentre gli accordi saranno staccati.
Ascoltiamo la versione per organetto solo che studieremo in questa lezione. L'arrangiamento e l'armonizzazione sono di Gianni Ventola Danese. Il brano è in tonalità di LA minore e potrà essere usato per suonarci sopra quando avremo appreso il brano.
Il brano è formato da tre frasi, che chiameremo frase A, frase B e frase C. La versione di "Ershter Vals" che studieremo fa riferimento a questa partitura. Non la useremo a fini strettamente didattici, ma sarà utile a chi sa leggere la musica.
Attenzione. Come si può vedere in partitura, una parte della frase B sarà in seguito usata come introduzione al brano, come si ascolta in entrambe le versioni prese ad esempio.
Nota bene. Studieremo dapprima le frasi A B e C nella loro versione originale e, solo successivamente, due variazioni delle frasi A e C.
Frase A
Iniziamo a studiare la frase A. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare
suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti come nella versione originale).
Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.
L'organetto usato per questa lezione è un organetto Castagnari modello Sander, suonato a due voci.
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase A.
Attenzione. Il brano inizia in levare, cioé con la prima nota senza l'accompagnamento dei bassi.
Nel video, la nota iniziale è un MI e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 5 (contando dall'alto) col dito 3.
Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per
organetto che possiamo verificare qui.
Cerchiamo sempre, quando suoniamo questo valzer e in generale, di non alzare mai troppo le dita dai tasti. Nei video, nelle parti di esecuzione alla normale velocità, si può vedere come le dita rimangano sempre basse sulla tastiera. Ciò facilità la precisione del ritmo e l'esecuzione di abbellimenti.
La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del filmato che abbiamo appena visto.
Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonare insieme al filmato.
Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.
Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla
tastiera del canto la frase A.
Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo
usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase A sono indicati i bassi e gli accordi da premere.
Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.
Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi
qui.
| LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | MI mi mi | (chiusura) | MI mi mi | (chiusura)
| RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura) | MI mi mi | (chiusura) | MI mi mi | (chiusura) | MI mi mi | (chiusura) | MI mi lam | (chiusura, chiusura, apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura)
| LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | RE fa fa | (apertura) | SOL sol sol | (chiusura) * | DO do do | (chiusura) | DO do do | (chiusura)
* Alternativa. | SOL sol sol | (apertura) *
Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 3 tempi e che quindi il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.
Vediamo, nel seguente filmato, la frase A accompagnata da questa sequenza di bassi:
Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale
velocità di esecuzione, illustrata nel prossimo video.
Nota bene. Impariamo a suonare bene prima la versione originale senza variazioni e abbellimenti e SOLO DOPO studieremo la frase abbellita.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato precedente, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 176, per chi si vuole aiutare con un metronomo.
Importante. La frase A è formata da 24 battute e ha al suo interno delle riprese. Facciamo attenzione, quando riprendiamo il tema principale, a non perdere il ritmo o rallentare.
Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.
Frase B
Ora siamo pronti per iniziare lo studio della frase B che presenta una concatenazione di accordi più complessa e interessande della prima frase. Ascoltiamola suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti).
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase B.
Nota bene. La frase B ha un "da capo" al suo interno come la frase A, ma si tratta di una frase composta da 16 battute.
La nota iniziale è un RE e viene suonata in APERTURA sulla fila di DO sul tasto 7 (contando dall'alto) col dito 3. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare
qui.
La frase B è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del filmato che abbiamo appena visto.
Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonarla insieme al filmato.
Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.
Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla
tastiera del canto la frase B.
Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo
usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase A sono indicati i bassi e gli accordi da premere.
Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.
Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi
qui.
| RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | MI mi mi | (chiusura) | MI mi mi | (chiusura) | LA lam lam | (apertura) | SOL - SOL | (apertura)
| RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | MI mi mi | (chiusura) | MI mi mi | (chiusura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura)
Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 3 tempi e che quindi il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.
Vediamo, nel seguente filmato, la frase B accompagnata da questa sequenza di bassi:
Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale
velocità di esecuzione, illustrata nel prossimo video.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato precedente, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 176, per chi si vuole aiutare con un metronomo.
Importante. Facciamo attenzione quando riprendiamo la frase B, a non perdere il ritmo o rallentare.
Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.
Frase C
Ora siamo pronti per iniziare lo studio della frase C. Ascoltiamola suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti).
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase C.
Nota bene. La frase C ha un "da capo" al suo interno come le frasi A e B, e si tratta di una frase composta da 16 battute.
La nota iniziale è un MI e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 9 (contando dall'alto) col dito 4. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare
qui.
La frase C è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del filmato che abbiamo appena visto.
Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonarla insieme al filmato.
Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.
Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla
tastiera del canto la frase C.
Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo
usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase A sono indicati i bassi e gli accordi da premere.
Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.
Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi
qui.
| LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura)
| MI mi mi | (chiusura) | MI mi mi | (chiusura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | RE fa fa | (apertura) | MI mi mi | (chiusura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura)
Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 3 tempi e che quindi il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.
Vediamo, nel seguente filmato, la frase C accompagnata da questa sequenza di bassi:
Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale
velocità di esecuzione, illustrata nel video.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato precedente, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 176, per chi si vuole aiutare con un metronomo.
Importante. Facciamo attenzione quando riprendiamo la frase C, a non perdere il ritmo o rallentare.
Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.
Variazione Frase C
E' possibile variare la frase C. In particolare con una variazione basata su controcanti alla mano destra e su leggeri effetti di polifonia.
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase C.
Nota bene. L'armonia dell'accompagnamento della variazione rimane invariata.
La variazione della frase C è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Come abbiamo visto in questo ultimo video, oltre alle variazioni sul tema, la melodia può subire anche una serie di abbellimenti. Si rimanda per questo alla lezione TE05 - Abbellimenti sulla melodia, lezione completamente dedicata agli abbellimenti musicali.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del filmato che abbiamo appena visto.
Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.
Variazione Frase A
E' possibile variare la frase A. In particolare con una variazione basata su un effetto polifonico cromatico. Suoneremo col dito 2 una linea polifonica parallela alla melodia principale.
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase A.
Nota bene. L'armonia dell'accompagnamento della variazione rimane invariata.
La variazione della frase A è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del filmato che abbiamo appena visto.
Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.
Il filmato che segue illustra l'esecuzione di tutto il brano con l'aggiunta delle variazioni e alcuni abbellimenti. Può essere anche molto utile per verificare i passaggi dalla frase A alla frase B e dalla frase B alla frase C, che dovranno essere fluidi e senza incertezze.
Ricordiamo che il respiro del suono in questo brano è fondamentale. Facciamo cantare l'organetto, non affrettiamo le note e non suoniamo troppo forte, esaltando le note lunghe facendole crescere di volume dosando saggiamente il mantice. Tutto il resto è la vostra interpretazione.
Come abbiamo visto in questo ultimo video, oltre alle variazioni sul tema, la melodia può subire anche una serie di armonizzazioni per seste e terze. Si rimanda per questo alla lezione FT05 - Esercizi per la tastiera del canto, lezione completamente dedicata agli abbellimenti musicali.
Ora abbiamo proprio terminato. Dobbiamo solo studiare molto ed esercitarci seguendo le indicazioni della lezione.