Corso multimediale online di organetto


La guinguette - Norbert Pignol



Indicazioni preliminari

  1. Procedere nella lezione per gradi mettendo in pratica ciò che viene illustrato nei filmati e negli ascolti. Ogni ascolto e ogni visione va accompagnata da una certa dose di pratica sullo strumento prima di passare a un filmato o a un ascolto successivo. Teniamo conto che ogni modulo didattico può impegnare un tempo che può variare da allievo ad allievo, e che comunque, di solito, non è inferiore alle due ore.

  2. Durante la visione dei filmati usiamo il tasto PAUSE del lettore multimediale che stiamo usando, per fermare l'immagine in qualsiasi momento lo desideriamo. Questo ci permetterà di identificare con chiarezza le dita da usare e i tasti da suonare.

  3. I filmati vengono caricati in automatico, e la velocità di scaricamento dipenderà dal tipo di connessione Internet. I filmati sono stati ottimizzati per essere caricati velocemente.

  4. Qualora le indicazioni impartite a voce non si sentissero chiaramente, ciò dipende dal volume del lettore multimediale che dovrà essere aumentato per un corretto ascolto. Se ciò non fosse sufficiente, potremo agire anche sul controllo volumi di Windows.




    "La guinguette" è il titolo di una mazurca francese (3 tempi) composta da Norbert Pignol, organettista della formazione francese "Dédale" e di altre formazioni musicali dell'ambito neo-folk francese, tra le quali il celebre duop di organetti Pignol Milleret.

    Questo brano rappresenta in pieno il particolare stile compositivo ed esecutivo del musicista francese. Una melodia molto energica dalle inflessioni swing e jazz e quindi caratterizzata da molte sincopi.

    Per capire meglio il brano e il suo ritmo particolare, leggiamo la definizione di sincope musicale.

    Vediamo qui di seguito la formazione del duo Pignol Milleret impegnata in un altro brano musicale tratto dal loro repertorio.



    Il brano è scritto in 9/8. quindi oni tempo della mazurca corrisponde a 3 ottavi. I tempi vengono suddivisi secondo la classica scansione che segue:


    1 2 3 1 2 3 1 2 3
    BASSO - - accordo - - accordo - -


    Nella sequenza - basso, accordo, ricordiamo che il basso va suonato leggermente più sonoro e lungo degli accordi, che saranno invece piuttosto staccati.

    Per l'apprendimento di una corretta impostazione della mano sinistra (la mano dei bassi) si rimanda alla lezione FT04 - I bassi e l'accompagnamento.

    Ascoltiamo la versione per organetto solo che studieremo, suonata con un organetto in SOL/DO, e quindi in tonalità di LA minore.


    Come abbiamo sentito, le sincopi e una melodia piuttosto swing sono i punti forti di questo brano.

    Il brano è formato da quattro frasi, che chiameremo frase A, frase B, frase C e frase D (come evidenziato anche nella partitura che segue). La versione di "La guinguette" che studieremo fa riferimento a questa partitura, una trascrizione fedele delle note suonate dal compositore arrangiate per organetto da Gianni Ventola Danese. Non la useremo a fini didattici, ma sarà utile a chi sa leggere la musica.




    La struttura del brano come verrà eseguito è la seguente: A - B - C - D - B.




    Frase A

    Iniziamo a studiare la frase A. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da un organetto in versione solistica.


    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    L'organetto usato per questa lezione è un organetto Castagnari modello Sander, suonato a due voci.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase A.

    Attenzione. Il brano iniziare in levare, ovvero non sul primo tempo della prima battuta.

    Nel video, la nota iniziale è un LA e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 7 (contando dall'alto) col dito 2. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.

    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Attenzione. Facciamo respirare il mantice, non suoniamo tutto forte e piatto, è molto importante!

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato, sul quale possiamo anche suonare una volta acquisita la frase.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase A.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase A sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | LA lam lam | (apertura)
    | SOL sol sol | (chiusura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | MI sol sol | (chiusura)

    | LA lam lam | (apertura)
    | SOL sol sol | (chiusura)
    | FA fa MI/sol | (apertura, apertura, chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)

    Nota bene: la frase A, come evidenziato dalla partitura, si ripete due volte, la sequenza degli accordi rimane la stessa.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 4 tempi e che quindi il basso e l'accordo devono essere non legati e piuttossto staccati.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase A accompagnata da questa sequesta di bassi:



    Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel precedente.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato che segue, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 116, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Importante. La frase A si ripete uguale per due volte. Facciamo attenzione quando la riprendiamo daccapo a non perdere il tempo.

    Questa frase richiede molto esercizio. Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Abbiamo finito di studiare la frase A.




    Frase B

    Iniziamo a studiare la frase B. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da un organetto in versione solistica.


    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase B.

    Nel video, la nota iniziale è un MI+DO e viene suonata in CHIUSURA sulla fila di DO sul tasto 6+7 (contando dall'alto) con le dita 2 e 3. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.

    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Attenzione. Facciamo respirare il mantice, non suoniamo tutto forte e piatto, è molto importante!

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato, sul quale possiamo anche suonare una volta acquisita la frase.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase B.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase B sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | DO do do | (chiusura)
    | SOL sol sol | (chiusura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | MI sol sol | (chiusura)

    | DO do do | (chiusura)
    | SOL sol sol | (chiusura)
    | FA fa MI/sol | (apertura, apertura, chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)

    Nota bene: la frase B, come evidenziato dalla partitura, si ripete due volte, la sequenza degli accordi rimane la stessa.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 4 tempi e che quindi il basso e l'accordo devono essere non legati e piuttossto staccati.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase B accompagnata da questa sequesta di bassi:



    Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel precedente.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato che segue, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 116, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Importante. La frase B ha una ripetizione interna. Facciamo attenzione quando la riprendiamo daccapo a non perdere il tempo.

    Questa frase richiede molto esercizio. Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Abbiamo finito di studiare la frase B.




    Frase C

    Iniziamo a studiare la frase C. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da un organetto in versione solistica.


    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase C.

    Nel video, la nota iniziale è un LA e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 7 (contando dall'alto) col dito 2. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.

    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Attenzione. Facciamo respirare il mantice, non suoniamo tutto forte e piatto, è molto importante!

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato, sul quale possiamo anche suonare una volta acquisita la frase.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase C.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase C sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | LA lam lam | (apertura)
    | SOL sol sol | (chiusura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | MI sol sol | (chiusura)

    | LA lam lam | (apertura)
    | SOL sol sol | (chiusura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    Nota bene: la frase C, come evidenziato dalla partitura, si ripete due volte.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 4 tempi e che quindi il basso e l'accordo devono essere non legati e piuttossto staccati.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase C accompagnata da questa sequesta di bassi:



    Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel precedente.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato che segue, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 116, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Questa frase richiede molto esercizio. Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Abbiamo finito di studiare la frase C.




    Frase D

    Iniziamo a studiare la frase D. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da un organetto in versione solistica.


    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase D.

    Nel video, la nota iniziale è un DO e viene suonata in CHIUSURA sulla fila di DO sul tasto 6 (contando dall'alto) col dito 2. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.

    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Attenzione. Facciamo respirare il mantice, non suoniamo tutto forte e piatto, è molto importante!

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato, sul quale possiamo anche suonare una volta acquisita la frase.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase D.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase D sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | DO do do | (chiusura)
    | MI sol sol | (chiusura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | SOL sol sol | (apertura)

    | DO do do | (chiusura)
    | MI sol sol | (chiusura)
    | FA fa MI/sol | (apertura, apertura, chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)

    Nota bene: la frase D, come evidenziato dalla partitura, NON si ripete due volte.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 4 tempi e che quindi il basso e l'accordo devono essere non legati e piuttossto staccati.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase D accompagnata da questa sequesta di bassi:



    Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel precedente.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato che segue, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 116, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Questa frase richiede molto esercizio. Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Abbiamo finito di studiare la frase D.

    Suoneremo l'intero brano seguendo struttura seguente: A - B - C - D .

    Nota bene. Il filmato che segue illustra l'esecuzione di tutto il brano più volte con l'aggiunta di qualche abbellimento. Può essere anche molto utile per verificare i passaggi da una frase alla quella successiva, che dovranno essere fluidi e senza incertezze.

    Durante lo studio iniziamo suonando molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel seguente filmato.



    Ricordiamo che il respiro del suono in questo brano è fondamentale. Non suoniamo troppo forte, ed esaltiamo le note lunghe facendole crescere di volume dosando saggiamente il mantice. Tutto il resto è la vostra interpretazione.

    Come abbiamo visto in questo ultimo video la melodia può anche essere leggermente abbellita. Si rimanda per questo alla lezione TE05 - Abbellimenti sulla melodia, lezione completamente dedicata agli abbellimenti musicali. Per l'uso delle progressioni per seste e terze si rimanda alla lezione FT05 - Esercizi sulla tastiera del canto.

    Ora abbiamo proprio terminato. Ora dobbiamo solo studiare molto ed esercitarci seguendo le indicazioni della lezione.

    Buona musica e alla prossima lezione!



   
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