Procedere nella lezione per gradi mettendo in pratica ciò che viene illustrato nei filmati e negli ascolti. Ogni ascolto e ogni visione va
accompagnata da una certa dose di pratica sullo strumento prima di passare a un filmato o a un ascolto successivo. Teniamo conto che ogni modulo didattico
può impegnare un tempo che può variare da allievo ad allievo, e che comunque, di solito, non è inferiore alle due ore.
Durante la visione dei filmati usiamo il tasto PAUSE del lettore multimediale che stiamo usando, per fermare l'immagine in qualsiasi
momento lo desideriamo. Questo ci permetterà di identificare con chiarezza le dita da usare e i tasti da suonare.
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Qualora le indicazioni impartite a voce non si sentissero chiaramente, ciò dipende dal volume del lettore multimediale che
dovrà essere aumentato per un corretto ascolto. Se ciò non fosse sufficiente, potremo agire anche sul controllo volumi di Windows.
"British swing" è un scottish scritto da Norbert Pignol per il gruppo Dedal del quale l'organettista francese fece parte. Divenuto un brano importante per il repertorio organettistico anche grazie all'interpretazione che ne ha dato il gruppo Dedale, importante e storica formazione della scena neo folk francese. Ricordiamo che l'organettista di questa band è Norber Pignol.
Ascoltiamo Norbert insieme a Stephane Milleret, organettista insieme al quale spesso si accompagna in concerti con due organetti.
Il brano "British Swing" proviene dall'album "Alive Face A" del 1997.
La melodia di British swing è caratterizzata da una melodia sempre sincopata rispetto al ritmo fondamentale in 4 tempi ed è questa la maggiore difficoltà del brano. Quindi sarà questa la caratteristica principale della nostra interpretazione.
Il brano è scritto in 4 tempi. I due tempi vengono suddivisi secondo la classica scansione che segue:
1
2
3
4
BASSO
accordo
BASSO
accordo
Nella sequenza - basso, accordo -, ricordiamo che sia il basso sia l'accordo possono essere più lunghi e sonori, per creare un tipico effetto di accompagnamento dello scottish.
Ascoltiamo la versione per organetto solo che studieremo in questa lezione. L'arrangiamento e l'armonizzazione sono di Gianni Ventola Danese. Il brano è in tonalità di LA minore e potrà essere usato per suonarci sopra quando avremo appreso il brano.
Il brano è formato da due frasi, che chiameremo frase A e frase B. La versione di "British swing" che studieremo fa riferimento a questa partitura. Non la useremo a fini strettamente didattici, ma sarà utile a chi sa leggere la musica.
Frase A
Iniziamo a studiare la frase A. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare
suonata da un organetto in versione solistica.
Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.
L'organetto usato per questa lezione è un organetto Castagnari modello Sander, suonato a due voci.
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase A.
Attenzione. Il brano inizia in battere, cioé con la prima nota del canto sul basso.
Nel video, la nota iniziale è un LA e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 3 (contando dall'alto) col dito 2.
Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per
organetto che possiamo verificare qui.
La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del filmato che abbiamo appena visto.
Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonare insieme al filmato.
Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.
Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla
tastiera del canto la frase A.
Passiamo ora ai bassi. Attenzione, ci sono molte sincopi! Che cosa è una sincopesincope in musica? Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo
usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase A sono indicati i bassi e gli accordi da premere.
Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.
Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi
qui.
| LA lam LA lam | (apertura) | FA fa FA fa | (apertura) | RE fa RE fa | (apertura) | SOL sol SOL sol | (chiusura)
| LA lam LA lam | (apertura) | FA fa FA fa | (apertura) | RE fa RE fa | (apertura) | MI sol MI sol | (chiusura)
Attenzione. Questa sequenza di bassi si ripete per due volte.
Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 3 tempi e che quindi il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.
Vediamo, nel seguente filmato, la frase A accompagnata da questa sequenza di bassi:
Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale
velocità di esecuzione, illustrata nel prossimo video.
Nota bene. Impariamo a suonare bene prima la versione originale senza variazioni e abbellimenti e SOLO DOPO studieremo la frase abbellita.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato che segue, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 76, per chi si vuole aiutare con un metronomo.
Importante. La frase A si ripete da capo. Facciamo attenzione, quando la riprendiamo daccapo, a non perdere il ritmo o rallentare.
Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.
Frase B
Ora siamo pronti per iniziare lo studio della frase B che presenta parzialmente una ripetizione di quanto già appreso. Ascoltiamola suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti).
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase B.
Vedremo che la frase B, come la A, va ripetura due volte, cioé ha un "da capo".
La nota iniziale è un SOL e viene suonata in CHIUSURA sulla fila di DO sul tasto 5 (contando dall'alto) col dito 3.
Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per
organetto che possiamo verificare qui.
La frase B è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del filmato che abbiamo appena visto.
Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonarla insieme al filmato.
Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.
Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla
tastiera del canto la frase B.
Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo
usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase B sono indicati i bassi e gli accordi da premere.
Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.
Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi
qui.
| DO do DO do | (chiusura) | MI sol MI sol | (chiusura) | LA lam LA lam | (apertura) | FA fa SOL sol | (apertura)
| DO do DO do | (chiusura) | MI sol MI sol | (chiusura) | LA lam LA lam | (apertura) | RE fa SOL sol | (apertura)
Attenzione. Questa sequenza di bassi si ripete per due volte.
Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 3 tempi e che quindi il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.
Vediamo, nel seguente filmato, la frase B accompagnata da questa sequenza di bassi:
Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale
velocità di esecuzione, illustrata nel prossimo video.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato che segue, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 76, per chi si vuole aiutare con un metronomo.
Importante. Anche la frase B si ripete due volte.
Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.
Nota bene. Il filmato che segue illustra l'esecuzione di tutto il brano più volte con l'aggiunta di qualche piccola variazione o abbellimento. Può essere anche molto utile per verificare i passaggi dalla frase A alla frase B e dalla frase B alla frase A, che dovrnno essere fluidi e senza incertezze.
Durante lo studio iniziamo suonando molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel seguente filmato.
Ricordiamo che il respiro un po' swing del suono in questo brano è fondamentale. Facciamo cantare l'organetto, non affrettiamo le note e non suoniamo troppo forte, esaltando le note lunghe facendole crescere di volume dosando saggiamente il mantice. Tutto il resto è la vostra interpretazione.
Come abbiamo visto in questo ultimo video, oltre alle variazioni sul tema, la melodia può subire anche una serie di abbellimenti. Si rimanda per questo alla lezione TE05 - Abbellimenti sulla melodia, lezione completamente dedicata agli abbellimenti musicali.
Ora abbiamo proprio terminato. Dobbiamo solo studiare molto ed esercitarci seguendo le indicazioni della lezione.