Corso multimediale online di organetto


Hallelujah - Leonard Cohen



Indicazioni preliminari

  1. Procedere nella lezione per gradi mettendo in pratica ciò che viene illustrato nei video e negli ascolti. Ogni ascolto e ogni visione va accompagnata da una certa dose di pratica sullo strumento prima di passare a un video o a un ascolto successivo. Teniamo conto che ogni modulo didattico può impegnare un tempo che può variare da allievo ad allievo, e che comunque, di solito, non è inferiore alle due ore.

  2. Durante la visione dei video usiamo il tasto PAUSE del lettore multimediale che stiamo usando, per fermare l'immagine in qualsiasi momento lo desideriamo. Questo ci permetterà di identificare con chiarezza le dita da usare e i tasti da suonare.

  3. I video vengono caricati in automatico, e la velocità di scaricamento dipenderà dal tipo di connessione Internet. I video sono stati ottimizzati per essere caricati velocemente.

  4. Qualora le indicazioni impartite a voce non si sentissero chiaramente, ciò dipende dal volume del lettore multimediale che dovrà essere aumentato per un corretto ascolto. Se ciò non fosse sufficiente, potremo agire anche sul controllo volumi di Windows.




    "Hallelujah" è un singolo scritto e interpretato dal cantautore canadese Leonard Cohen del 1984. Del brano esistono innumerevoli cover ad opera di altri artisti, tra le quali ebbero particolare successo quelle di John Cale (1991), Jeff Buckley (1994), Rufus Wainwright (2001) e Alexandra Burke (2008).

    Il brano è l'esito di un processo compositivo lungo e complesso. Bob Dylan affermò in un'intervista che, nel backstage di un concerto, Leonard Cohen gli aveva confidato di aver impiegato circa due anni per completare la scrittura di Hallelujah. Lo stesso Cohen confermò l'episodio, aggiungendo però di aver mentito, perché si vergognava di rivelare che in realtà aveva impiegato un tempo ancora più lungo di quanto dichiarato.

    Ascoltiamo qui di seguito la versione originale del brano interpretata da Leonard Cohen.




    Anche la pubblicazione del brano fu piuttosto complessa, in quanto la casa discografica Sony Music riteneva che il materiale non fosse abbastanza buono. Cohen aggiunse così di considerare la popolarità ottenuta da Hallelujah attraverso i suoi molti interpreti come una sorta di piccola rivincita nei confronti dell'iniziale diffidenza dimostrata dalla casa discografica.

    E infatti sono centinaia gli artisti che hanno interpretato questo brano, tra i quali abbiamo selezionato una versione quasi prettamente vocale ad opera del gruppo "Pentatonix".




    Quindi è giunto il momento di interpretare questo brano anche con la fisarmonica diatonica, e lo faremo in questa lezione attraverso l'arrangiamento di Gianni Ventola Danese che possiamo ascoltare nel seguente video.



    Quello che abbiamo ascoltato è un arrangiamento per due fisarmoniche diatoniche, quindi un duo, ma in questa lezione ovviamente vedremo come suonare il brano in versione solistica.

    Il tempo è quello di un valzer in quattro tempi. I quattro tempi vengono suddivisi secondo la classica scansione che segue:

    1 2 3 4
    BASSO accordo BASSO accordo


    Nella sequenza - basso, accordo, BASSO, accordo -, ricordiamo che in questo caso possiamo suonare lunghi e legati sia il basso che l'accordo.

    Per l'apprendimento di una corretta impostazione della mano sinistra (la mano dei bassi) si rimanda alla lezione FT04 - I bassi e l'accompagnamento.

    Come abbiamo sentito e visto nei video precedenti, si tratta di una composizione dallo stile classico ed elegante e teniamolo presente quando interpreteremo questo brano.

    Il brano è formato da due frasi musicali che chiameremo frase A e frase B.

    La versione di "Hallelujah" che studieremo fa riferimento a questa partitura, una trascrizione fedele delle note che compongono la melodia della canzone. Non la useremo a fini didattici, ma sarà utile a chi sa leggere la musica.







    Frase A

    Iniziamo a studiare la frase A. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da una fisarmonica diatonica in versione solistica.



    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    L'organetto usato per questa lezione è una fisarmonica diatonica in SOL/DO suonata a due voci.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase A.

    Attenzione. Prima della frase A, solo quando iniziamo il brano, suoniamo una breve introduzione, come vedremo nel video.

    Attenzione. La frase A inizia in levare, cioé con la prima nota del canto prima del primo basso.

    Nel video, la nota iniziale è un DO e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 7 (contando dall'alto) col dito 4. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.

    E' molto importante non essere troppo "meccanici" nel suonare una frase così lineare e semplice. Cerchiamo sempre il respiro nel suono usando il mantice e la tecnica del legato.

    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.

    Osserviamo più volte il video e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del video che abbiamo appena visto.

    Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonare insieme.

    Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase A.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase A sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    Introduzione

    | LA lam lam | (apertura)
    | MI lam lam | (chiusura, apertura, apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | MI mi mi | (chiusura)

    Frase A

    | LA lam lam | (apertura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | MI mi mi | (chiusura)

    | LA lam lam | (apertura)
    | MI do do | (chiusura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | RE fa fa | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | MI mi mi | (chiusura)

    | LA lam lam | (apertura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | MI lam lam | (chiusura, apertura, apertura)

    | LA - LA | (apertura)
    | SOL - SOL | (apertura, chiusura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | MI lam lam | (chiusura, apertura, apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | MI lam lam | (chiusura, apertura, apertura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | DO lam lam | (chiusura, apertura, apertura)
    | MI lam lam | (chiusura, apertura, apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    Attenzione. Questa sequenza di bassi, della Frase A, si ripete per due volte.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 3 tempi e che quindi il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.

    Vediamo, nel seguente video, la frase A accompagnata da questa sequenza di bassi:

    Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel prossimo video.

    Nota bene. Impariamo a suonare bene prima la versione originale lentamente e senza variazioni e abbellimenti e SOLO DOPO studieremo la frase più veloce ed abbellita.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel video che segue, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 160, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Guardiamo più volte i video, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonare insieme.

    Abbiamo finito di studiare la Frase A.




    Frase B

    Ora siamo pronti per iniziare lo studio della frase B che dura 24 battute, ha un carattere diverso rispetto alla prima frase e non si ripete due volte come invece facciamo con la Frase A. Ascoltiamola suonata da una fisarmonica diatonica in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti).


    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase B.

    Nel video, le note iniziali sono un accordo di RE minore, FA, LA e RE suonate in APERTURA sulla fila di DO sui tasti 4, 5 e 7 (contando dall'alto) con le dita 2, 3 e 4. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.

    La frase B è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.

    Osserviamo più volte il video e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del video che abbiamo appena visto. Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonarla insieme al video.

    Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase B.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase B sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | RE fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura, apertura, chiusura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)

    Attenzione. Questa sequenza di bassi non si ripete per due volte.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 3 tempi e che quindi il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.

    Vediamo, nel seguente video, la frase B accompagnata da questa sequenza di bassi:

    Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel prossimo video.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel video che segue, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 160, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Importante. La Frase B è contraddistinta da pause, facciamo molta attenzione a rispettare il tempo.

    Guardiamo più volte i video, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonare insieme.

    Nota bene. Il video che segue illustra l'esecuzione di tutto il brano più volte con l'aggiunta di qualche piccolo abbellimento. Può essere anche molto utile per verificare i passaggi dalla frase A alla frase B e dalla frase B alla frase A, che dovranno essere fluidi e senza incertezze.

    Durante lo studio iniziamo suonando molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel seguente video.




    Ricordiamo che il respiro del suono in questo brano è fondamentale. Facciamo cantare l'organetto, non affrettiamo le note e non suoniamo troppo forte, esaltando le note lunghe facendole crescere di volume dosando saggiamente il mantice. Tutto il resto è la vostra interpretazione.

    Come abbiamo visto in questo ultimo video, oltre alle variazioni sul tema, la melodia può subire anche una serie di abbellimenti, soprattutto mediante l'aplicazione di bicordi di terza e sesta. Si rimanda per questo alla lezione FT05 - Esercizi per la tastiera del canto, lezione che approfondisce e illustra tale argomento.

    Ora abbiamo proprio terminato. Dobbiamo solo studiare molto ed esercitarci seguendo le indicazioni della lezione.

    Buona musica e alla prossima lezione!



   
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