Corso multimediale online di organetto


Pasodoble de Muntanya - Spagna (Catalogna)



Indicazioni preliminari

  1. Procedere nella lezione per gradi mettendo in pratica ciò che viene illustrato nei filmati e negli ascolti. Ogni ascolto e ogni visione va accompagnata da una certa dose di pratica sullo strumento prima di passare a un filmato o a un ascolto successivo. Teniamo conto che ogni modulo didattico può impegnare un tempo che può variare da allievo ad allievo, e che comunque, di solito, non è inferiore alle due ore.

  2. Durante la visione dei filmati usiamo il tasto PAUSE del lettore multimediale che stiamo usando, per fermare l'immagine in qualsiasi momento lo desideriamo. Questo ci permetterà di identificare con chiarezza le dita da usare e i tasti da suonare.

  3. I filmati vengono caricati in automatico, e la velocità di scaricamento dipenderà dal tipo di connessione Internet. I filmati sono stati ottimizzati per essere caricati velocemente.

  4. Qualora le indicazioni impartite a voce non si sentissero chiaramente, ciò dipende dal volume del lettore multimediale che dovrà essere aumentato per un corretto ascolto. Se ciò non fosse sufficiente, potremo agire anche sul controllo volumi di Windows.




    "Pasodoble de Muntanya" è il titolo di un pasodoble spagnolo, più precisamente della regione della Catalogna.

    Durante la danza i ballerini devono esprimere una storia di sfida come fra toro e torero, sottomissione e attacco. Importantissimo è l'atteggiamento e l'espressione corporea che deve quasi sempre mantenere la posizione delle braccia come se si usasse la cappa in mano, con il bacino sempre avanti. L'espressione del viso che deve avere carattere aggressivo con una decisa attenzione verso il partner e lo spazio intorno a dove si danza. I vestiti utilizzati per questo ballo ricordano proprio il torero per il cavaliere e per la dama gonne larghe principalmente rosse e nere quasi sempre mantenute ampie dalle mani; le ballerine spagnole sono rappresentate con uno chignon basso con una rosa in mezzo, dei tacchi bassi neri e del rossetto rosso.

    Ascoltiamolo nella interpretazione di una compagine di musicisti catalani.



    Il brano non è nato per fisarmonica diatonica, ma quella che studieremo è la trasposizione e l'arrangiamento per fisarmonica diatonica (organetto) di Gianni Ventola Danese. Ascoltiamo qui di seguito la versione per organetto che studieremo in questa lezione, a cui abbiamo aggiunto un accompagnamento di Castanuelas spagnole per caratterizzare meglio il brano.



    Questo brano è scritto in 4 tempi. I 4 tempi vengono suddivisi in otto ottavi secondo la scansione che segue:


    1 2 3 4 5 6 7 8
    BASSO accordo - accordo BASSO accordo - accordo


    Nella sequenza - basso, ricordiamo che il basso va suonato piuttosto staccato, non lungo.

    Per l'apprendimento di una corretta impostazione della mano sinistra (la mano dei bassi) si rimanda alla lezione FT04 - I bassi e l'accompagnamento.

    L'esecuzione di "Pasodoble de Muntanya" NON richiede di suonare l'alterazione SOL diesis. Quindi il pollice sempre ben posizionato sull'organetto, infatti questo brano si suona quasi tutto con la tecnica del "push and pull".

    Come abbiamo sentito, la ritmica del motivo è uno dei punti forti di questo brano.

    Il brano è formato da due frasi, che chiameremo frase A e frase B (come evidenziato anche nella partitura che segue). La versione de Pasodoble che studieremo fa riferimento a questa partitura, una trascrizione del tema principale di questo valzer. Non la useremo a fini didattici, ma sarà utile a chi sa leggere la musica.


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    Frase A

    Iniziamo a studiare la frase A. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti come nella versione originale).



    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    L'organetto usato per questa lezione è un organetto suonato a una o due voci.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase A.

    Nel video, la nota iniziale è un SOL e viene suonata in CHIUSURA sulla fila di DO sul tasto 5 (contando dall'alto) col dito 3. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.


    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Nota bene: Il brano inizia con tre note "in levare", quindi al di fuori e precedenti la prima battuta.

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato precedente.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase A.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase A sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | SOL do - do SOL do - do | (Bassi di SOL in apertura)
    | DO do - do DO sol - sol | (Accordi di sol in apertura)
    | SOL sol - sol SOL sol - sol | (apertura)
    | DO do - do DO do - do | (chiusura)

    | DO do - do FA fa - fa | (chiusura, apertura)

    | SOL do - sol DO do - do | (apertura, chiusura, apertura, chiusura, chiusura, chiusura)
    | SOL sol - sol SOL sol - sol | (chiusura, ultimo accordo di sol in apertura)
    | DO do - do DO do - do | (chiusura)

    Nota bene: la frase A NON si ripete per due volte.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che il basso deve essere piuttosto staccato, non lungo.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase A accompagnata da questa sequesta di bassi:


    Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel precedente.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato che segue, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 131, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Vediamo nel filmato che segue l'esecuzione della prima frase a velocità normale, con l'aggiunta di qualche abbellimento. Facciamo attenzione alla posizione delle dita e agli accenti.


    Abbiamo terminato di studiare la frase A.




    Frase B

    Ora siamo pronti per iniziare lo studio della frase B, che caratterizzeremo con l'esecuzione di alcuni bicordi. Ascoltiamola suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti come nella versione originale).


    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase B.

    Nel video, il bicordo iniziale è un intervallo FA-LA e viene suonata in apertura sulla fila di DO sui tasti 4 e 5 (contando dall'alto) col dito 2 e 3. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.


    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato precedente.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase B.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase B sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo. La frase si ripete per due volte uguale.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | SOL sol - do SOL sol - do | (apertura, apertura, chiusura)
    | SOL do - sol SOL sol - do | (apertura, chiusura, apertura, apertura, apertura, chiusura)
    | SOL sol - do SOL sol - do | (apertura, apertura, chiusura)
    | SOL do - sol SOL sol - do | (apertura, chiusura, apertura, apertura, apertura, apertura)

    | FA fa - fa FA fa - fa | (apertura, ultimo accordo in chiusura)
    | DO do - do DO do - do | (chiusura)
    | SOL sol - sol SOL sol - sol | (apertura, ultimo accordo in chiusura)
    | DO do - do DO do - do | (chiusura)

    | FA fa - fa FA fa - fa | (apertura, ultimo accordo in chiusura)
    | DO do - do DO do - do | (chiusura)
    | SOL sol - sol SOL sol - sol | (apertura, ultimo accordo in chiusura)
    | DO do - do DO do - do | (chiusura)

    Nota bene: la frase B, e quindi questa sequenza di accordi, si ripete per una volta.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che il basso deve essere piuttosto staccato, non lungo.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase B accompagnata da questa sequesta di bassi:


    Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel precedente.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato che segue, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 131, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Vediamo nel filmato che segue l'esecuzione della seconda frase a velocità normale. Facciamo attenzione alla posizione delle dita e agli accenti.


    Abbiamo terminato di studiare la frase B.

    Ora che abbiamo terminato di studiare le frasi A e B, possiamo suonare il pasodoble seguendo la sequenza AB.

    Nell'ultimo video che segue possiamo ascoltare una esecuzione completa del brano e, come esercizio, possiamo suonare insieme al video, cercando di stare a tempo e rispettando la giusta sequenza delle frasi.


    Ricordiamo che il ritmo e gli accenti in questo brano sono fondamentali. Non suoniamo troppo forte, leghiamo ed esaltiamo le note lunghe facendole crescere di volume dosando saggiamente il mantice. Tutto il resto è la vostra interpretazione.

    Come abbiamo visto in questo ultimo video la melodia può anche essere leggermente abbellita. Si rimanda per questo alla lezione TE05 - Abbellimenti sulla melodia, lezione completamente dedicata agli abbellimenti musicali.

    Ora abbiamo proprio terminato. Dobbiamo solo studiare molto ed esercitarci seguendo le indicazioni della lezione.

    Buona musica e alla prossima lezione!



   
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