Procedere nella lezione per gradi mettendo in pratica ciò che viene illustrato nei filmati e negli ascolti. Ogni ascolto e ogni visione va
accompagnata da una certa dose di pratica sullo strumento prima di passare a un filmato o a un ascolto successivo. Teniamo conto che ogni modulo didattico
può impegnare un tempo che può variare da allievo ad allievo, e che comunque, di solito, non è inferiore alle due ore.
Durante la visione dei filmati usiamo il tasto PAUSE del lettore multimediale che stiamo usando, per fermare l'immagine in qualsiasi
momento lo desideriamo. Questo ci permetterà di identificare con chiarezza le dita da usare e i tasti da suonare.
I filmati vengono caricati in automatico, e la velocità di scaricamento dipenderà dal tipo di connessione Internet. I filmati
sono stati ottimizzati per essere caricati velocemente.
Qualora le indicazioni impartite a voce non si sentissero chiaramente, ciò dipende dal volume del lettore multimediale che
dovrà essere aumentato per un corretto ascolto. Se ciò non fosse sufficiente, potremo agire anche sul controllo volumi di Windows.
Continuiamo lo studio del brano con le ultime tre frasi: I, L ed M.
Il brano di Tiersen è scritto in 3 tempi. I tre tempi vengono suddivisi secondo la classica scansione che segue:
1
2
3
BASSO
accordo
accordo
Nella sequenza - basso, accordo, accordo -, ricordiamo che il basso va suonato più lungo e sonoro, mentre gli accordi saranno brevi e staccati.
Per l'apprendimento di una corretta impostazione della mano sinistra (la mano dei bassi) si rimanda alla lezione FT02 - I bassi e l'accompagnamento.
Ascoltiamo dunque l'arrangiamento per organetto a 8 bassi che studieremo eseguito da Gianni Ventola Danese su un organetto in SOL/DO.
Ricordiamo che il brano è formato da una Introduzione e da 11 frasi. La struttura è la seguente:
A B A B C D D C E F G H I L M
Ecco qui di seguito la partitura completa del brano (due pagine), una trascrizione di Gianni Ventola Danese mediata dalla versione originale. Non la useremo a fini didattici, ma sarà molto utile a chi sa leggere la musica.
Frase I
Iniziamo a studiare la frase I. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare
suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti come nella versione originale).
Attenzione. Nella sequenza delle frasi, la frase I viene dopo la frase H.
Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi. Ascolteremo che la frase è contraddistinta da una serie di arpeggi veloci costruiti su varie armonie.
Nel video, la nota iniziale è un LA e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 3 (contando dall'alto) con il dito 1.
Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per
organetto che possiamo verificare qui.
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase I.
La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Cerchiamo di rispettare quanto possibile la diteggiatura indicata e i passaggi e gli spostamenti delle dita. Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del filmato che abbiamo appena visto.
Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonare insieme al filmato.
Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.
Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla
tastiera del canto la frase I.
Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene ci aiuteremo con uno schema che illustra come eseguire l'armonia di questo brano. Nel seguente schema, per ognuna delle prime 15 battute della frase I sono indicati i bassi e gli accordi da suonare.
Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.
Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi
qui.
| LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | DO do do | (chiusura) | DO do do | (chiusura)
| SOL sol sol | (chiusura) | SOL sol sol | (chiusura) | RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura)
| LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | DO do do | (chiusura) | DO do do | (chiusura)
| SOL sol sol | (chiusura) | SOL sol sol | (chiusura) | RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura)
Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema.
Vediamo, nel seguente filmato, la frase I accompagnata da questa sequenza di bassi:
Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale
velocità di esecuzione (come visto nel video).
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale anche con l'ausilio di un metronomo. Il tempo minimo da seguire è 142, per chi si vuole aiutare con un metronomo.
Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare
il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio,
aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.
Attenzione. Questa frase non ha la ripetizione dall'inizio!
Abbiamo terminato di studiare la frase I.
Frase L
Iniziamo a studiare la frase L. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare
suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti come nella versione originale).
Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase L.
Attenzione. Anche la frase F inizia in battere.
Nel video, la nota iniziale è un DO e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 4 (contando dall'alto) con il dito 1.
Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per
organetto che possiamo verificare qui.
La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Cerchiamo di rispettare quanto possibile la diteggiatura indicata e i passaggi e gli spostamenti delle dita. Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del filmato che abbiamo appena visto.
Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonare insieme al filmato.
Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.
Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla
tastiera del canto la frase L.
Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene ci aiuteremo con uno schema che illustra come eseguire l'armonia di questo brano. Nel seguente schema, per ognuna delle battute della frase L sono indicati i bassi e gli accordi da suonare.
Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.
Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi
qui.
| LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | DO do do | (chiusura) | DO do do | (chiusura)
| SOL sol sol | (chiusura) | SOL sol sol | (chiusura) | RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura)
| LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | DO do do | (chiusura) | DO do do | (chiusura)
| SOL sol sol | (chiusura) | SOL sol sol | (chiusura) | RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura)
Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema.
Vediamo, nel seguente filmato, la frase L accompagnata da questa sequenza di bassi:
Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale
velocità di esecuzione (come visto nel video).
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale anche con l'ausilio di un metronomo. Il tempo minimo da seguire è 142, per chi si vuole aiutare con un metronomo.
Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare
il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio,
aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.
Vediamo ora come suonare la parte finale della frase L, una parte che funziona come ponte di collegamento con l'ultima frase del brano, la frase M.
Abbiamo terminato di studiare la frase L.
Frase M
Iniziamo a studiare la frase M. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare
suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti come nella versione originale).
Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase M
Attenzione. Anche la frase M inizia in battere.
Nel video, la nota iniziale è un MI e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 9 (contando dall'alto) con il dito 4.
Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per
organetto che possiamo verificare qui.
La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Cerchiamo di rispettare quanto possibile la diteggiatura indicata e i passaggi e gli spostamenti delle dita. Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del filmato che abbiamo appena visto.
Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonare insieme al filmato.
Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.
Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla
tastiera del canto la frase M.
Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene ci aiuteremo con uno schema che illustra come eseguire l'armonia di questo brano. Nel seguente schema, per ognuna delle battute della frase M sono indicati i bassi e gli accordi da suonare.
Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.
Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi
qui.
| LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | DO do do | (chiusura) | DO do do | (chiusura)
| SOL sol sol | (chiusura) | SOL sol sol | (chiusura) | RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura)
| LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | DO do do | (chiusura) | DO do do | (chiusura)
| SOL sol sol | (chiusura) | SOL sol sol | (chiusura) | RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura)
| RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura)
| RE fa fa | (apertura) | RE fa fa | (apertura)
Rallentando
| LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura) | LA lam lam | (apertura)
Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema.
Vediamo, nel seguente filmato, la frase M accompagnata da questa sequenza di bassi:
Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale
velocità di esecuzione (come visto nel video).
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale anche con l'ausilio di un metronomo. Il tempo minimo da seguire è 142, per chi si vuole aiutare con un
metronomo.
Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare
il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio,
aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.
Abbiamo terminato di studiare la frase M.
Per questa lezione abbiamo finito.
Dobbiamo solo studiare molto ed esercitarci seguendo le indicazioni della lezione.