Procedere nella lezione per gradi mettendo in pratica ciò che viene illustrato nei video e negli ascolti. Ogni ascolto e ogni visione va
accompagnata da una certa dose di pratica sullo strumento prima di passare a un filmato o a un ascolto successivo. Teniamo conto che ogni modulo didattico
può impegnare un tempo che può variare da allievo ad allievo, e che comunque, di solito, non è inferiore alle due ore.
Durante la visione dei video usiamo il tasto PAUSE del lettore multimediale che stiamo usando, per fermare l'immagine in qualsiasi
momento lo desideriamo. Questo ci permetterà di identificare con chiarezza le dita da usare e i tasti da suonare.
i video vengono caricati in automatico, e la velocità di scaricamento dipenderà dal tipo di connessione Internet. i video
sono stati ottimizzati per essere caricati velocemente.
Qualora le indicazioni impartite a voce non si sentissero chiaramente, ciò dipende dal volume del lettore multimediale che
dovrà essere aumentato per un corretto ascolto. Se ciò non fosse sufficiente, potremo agire anche sul controllo volumi di Windows.
"Main umet" è una composizione di Joachim Johow, un musicista tedesco, nato a Berino, specializzato in musica popolare e soprattutto musica klezmer.
Ha fondato l'ensemble musicale Mimikry nel 2001 e lo ha diretto fino al 2009. L'ensemble ha suonato musica folk internazionale, tango, valzer musette, brani irlandesi e ungheresi, nuova musica klezmer, comprese le sue composizioni e arrangiamenti. Nel 2002, The Search for Happiness , una fantastica storia musicale con canti, balli, acrobazie e recitazione, è stata rappresentata nella sala dell'Università delle arti di Berlino.
Nel 2010, Johow è diventato direttore e fondatore del Berliner Ensemble I Felici, suonando musica tradizionale e composizioni originali di J. Johow.
Johow ha pubblicato circa 40 volumi di musica con vari editori internazionali (tra cui de haske, Fentone, Edition-Hug, Fidula-Verlag , Uetz-Verlag, Eres-Verlag) con musica klezmer , round, folk irlandese, swing . Nel campo dell'educazione musicale , ha pubblicato Little Tiger's Walk - A Musical Expedition.
Ascoltiamo prima di tutto una versione del brano eseguita al clarinetto, strumento d'elezione all'interno del repertorio klezmer.
Ascoltiamo qui di seguito l'arrangiamento per fisarmonica diatonica di Gianni Ventola Danese che studieremo in questa lezione.
Il brano è in tonalità di LA minore ed è scritto in 12 tempi - 12/8. I 12 tempi vengono suddivisi in quatro gruppi di tre ottavi per ogni battuta secondo la classica scansione che segue:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
BASSO
accordo
accordo
BASSO
accordo
accordo
BASSO
accordo
accordo
BASSO
accordo
accordo
Per l'apprendimento di una corretta impostazione della mano sinistra (la mano dei bassi) si rimanda alla lezione FT04 - I bassi e l'accompagnamento.
Il brano è formato da tre frasi, che chiameremo frase A, B e frase C. La versione di "Main umet" che studieremo fa riferimento a questa partitura. Non la useremo a fini didattici, ma sarà utile a chi sa leggere la musica.
Teniamo presente che una esecuzione standard del brano rispetta la seguente sequenza: A - B - A - B - C. Questa sequenza si puó ripetere più volte.
Frase A
Iniziamo a studiare la frase A. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare
suonata da un organetto in versione solistica.
Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.
L'organetto usato per questa lezione è una fisarmonica diatonica suonata a due voci.
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase A.
Attenzione. Il brano inizia in levare, cioé con la prima nota della melodia che cade prima del primo tempo dei bassi.
Nel video, la nota iniziale è un MI e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 5 (contando dall'alto) col dito 2.
Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per
organetto che possiamo verificare qui.
La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del video che abbiamo appena visto.
Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonare insieme al video.
Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.
Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla
tastiera del canto la frase A.
Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo
usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase A sono indicati i bassi e gli accordi da premere.
Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.
Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi
qui.
| LA lam lam - LA lam lam - FA fa fa - FA fa fa | (apertura) | MI mi mi - MI mi mi - LA lam lam - LA lam lam | (chiusura, apertura) | LA lam lam - LA lam lam - FA fa fa - FA fa fa | (apertura) | SOL sol sol - SOL sol sol - DO do do - DO do do | (chiusura)
Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 12 tempi e che quindi il basso cade sul primo tempo di ogni gruppo di tre ottavi.
Vediamo, nel seguente filmato, la frase A accompagnata da questa sequenza di bassi:
Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale
velocità di esecuzione, illustrata nel prossimo video.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 66 (ma si può suonare anche più veloce, fino a una pulsazione di 80), per chi si vuole aiutare con un metronomo.
Importante. La frase A non si ripete due volte. Facciamo attenzione a suonare il passaggio alla frase B senza incertezze o ritardi.
Guardiamo più volte i video, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonare insieme.
Frase B
Iniziamo a studiare la frase B. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare
suonata da un organetto in versione solistica.
Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase B.
Nel video, la nota iniziale è un bicordo formato della note LA e DO diesis e viene suonato in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 11 e 1 (contando dall'alto) con le dita 5 e 1.
Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per
organetto che possiamo verificare qui.
La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del video che abbiamo appena visto.
Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonare insieme al video.
Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.
Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla
tastiera del canto la frase B.
Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo
usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase B sono indicati i bassi e gli accordi da premere.
Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.
Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi
qui.
| LA _ LA - SOL _ SOL - FA fa fa - RE fa fa | (apertura) | SOL sol sol - SOL sol sol - DO do do - DO do do | (chiusura) | FA fa fa - RE fa fa - LA lam lam - LA lam lam | (chiusura, apertura, apertura, apertura) | FA fa fa - SOL sol sol - DO do do - DO do do | (apertura, apertura, chiusura, chiusura)
| LA _ LA - SOL _ SOL - FA fa fa - RE fa fa | (apertura) | SOL sol sol - SOL sol sol - DO do do - DO do do | (chiusura) | RE fa fa - RE fa fa - LA lam lam - LA lam lam | (apertura) | FA fa fa - MI mi mi - LA lam lam - LA lam lam | (chiusura)
Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 12 tempi e che quindi il basso cade sul primo tempo di ogni gruppo di tre ottavi.
Vediamo, nel seguente filmato, la frase B accompagnata da questa sequenza di bassi:
Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale
velocità di esecuzione, illustrata nel prossimo video.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 66 (ma si può suonare anche più veloce, fino a una pulsazione di 80), per chi si vuole aiutare con un metronomo.
Importante. La frase B non si ripete due volte. Facciamo attenzione a suonare il passaggio alla frase B senza incertezze o ritardi.
Guardiamo più volte i video, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonare insieme.
Frase C
Questa frase musicale rappresenta la parte in tonalità maggiore della Contradanza, infatti la suoneremo in DO maggiore.
Iniziamo a studiare la frase C. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare
suonata da un organetto in versione solistica.
Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.
Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase C.
Nel video, la nota iniziale è un SOL diesis e viene suonata in CHIUSURA sulla fila di DO sul tasto 1 (contando dall'alto) col dito 1.
Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per
organetto che possiamo verificare qui.
La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.
Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.
Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del video che abbiamo appena visto.
Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonare insieme al video.
Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.
Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla
tastiera del canto la frase C.
Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo
usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase C sono indicati i bassi e gli accordi da premere.
Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.
Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi
qui.
| MI mi mi - MI mi mi - MI mi mi - MI mi mi | (chiusura) | RE fa fa - FA fa fa - RE fa fa - FA fa fa | (apertura) | MI mi mi - MI mi mi - MI mi mi - MI mi mi | (chiusura)
Casella 1 | RE fa fa - FA fa fa - RE fa fa - MI mi mi | (apertura, apertura, apertura, chiusura)
Casella 2 | RE fa fa - FA fa fa - MI mi mi - MI mi mi | (apertura, apertura, chiusura, chiusura)
Lo schema dei bassi si ripete per due volte con due finali differenti.
Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 12 tempi e che quindi il basso cade sul primo tempo di ogni gruppo di tre ottavi.
Vediamo, nel seguente filmato, la frase C accompagnata da questa sequenza di bassi:
Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale
velocità di esecuzione, illustrata nel prossimo video.
Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 66 (ma si può suonare anche più veloce, fino a una pulsazione di 80), per chi si vuole aiutare con un metronomo.
Importante. La frase C non si ripete due volte. Facciamo attenzione a suonare il passaggio alla frase B senza incertezze o ritardi.
Guardiamo più volte i video, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonare insieme.
Nota bene. Il filmato che segue illustra l'esecuzione della intera sequenza FRASE A + FRASE B + FRASE A + FRASE B + FRASE C e ripresa, con l'aggiunta di qualche piccola variazione o abbellimento. Il brano consiste nella ripetizione di almeno due volte di questa sequenza. Può essere anche molto utile per verificare i passaggi dalla frase A alla frase B e dalla frase B alla frase A, che dovranno essere fluidi e senza incertezze.
Durante lo studio iniziamo suonando molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel seguente filmato.
Ricordiamo che il respiro del suono in questo brano è fondamentale. Facciamo cantare l'organetto, non affrettiamo le note e non suoniamo troppo forte, esaltando le note lunghe facendole crescere di volume dosando saggiamente il mantice. Tutto il resto è la vostra interpretazione.
Come abbiamo visto in questo ultimo video la melodia può anche essere leggermente abbellita. Si rimanda per questo alla lezione TE05 - Abbellimenti sulla melodia, lezione completamente dedicata agli abbellimenti musicali.
Ora abbiamo proprio terminato. Dobbiamo solo studiare molto ed esercitarci seguendo le indicazioni della lezione.
