Corso multimediale online di organetto


La Veillée - Yann Tiersen



Indicazioni preliminari

  1. Procedere nella lezione per gradi mettendo in pratica ciò che viene illustrato nei filmati e negli ascolti. Ogni ascolto e ogni visione va accompagnata da una certa dose di pratica sullo strumento prima di passare a un filmato o a un ascolto successivo. Teniamo conto che ogni modulo didattico può impegnare un tempo che può variare da allievo ad allievo, e che comunque, di solito, non è inferiore alle due ore.

  2. Durante la visione dei filmati usiamo il tasto PAUSE del lettore multimediale che stiamo usando, per fermare l'immagine in qualsiasi momento lo desideriamo. Questo ci permetterà di identificare con chiarezza le dita da usare e i tasti da suonare.

  3. I filmati vengono caricati in automatico, e la velocità di scaricamento dipenderà dal tipo di connessione Internet. I filmati sono stati ottimizzati per essere caricati velocemente.

  4. Qualora le indicazioni impartite a voce non si sentissero chiaramente, ciò dipende dal volume del lettore multimediale che dovrà essere aumentato per un corretto ascolto. Se ciò non fosse sufficiente, potremo agire anche sul controllo volumi di Windows.




    "La Veillée" è il titolo di una composizione di Yann Tiersen tratta dall'album "Les Retrouvailles" del 2005. Il compositore francese è noto soprattutto per aver scritto la colonna sonora del film Il favoloso mondo di Amelie. La musica è scritta da Yann Tiersen, celebre compositore francese autore di altre colonne sonore cinematografiche come ad esempio per i film "Good bye, Lenin!" e il recente "Tabarly".

    Il brano è scritto in originale per fisarmonica cromatica, ma lo si può riarrangiare per fisarmonica diatonica, come è stato fatto in questa lezione. La melodia è molto semplice e malinconica e si addice bene anche al registro sonoro della fisarmonica.

    Ascoltiamo qui di seguito la versione originale del brano da parte dello stesso Tiersen.



    Naturalmente, quella che studieremo è una trascrizione, la più fedele possibile, per organetto (fisarmonica diatonica).

    Il brano di Tiersen è scritto in tre tempi. I tre tempi vengono suddivisi secondo la classica scansione che segue:

    1 2 3
    BASSO accordo accordo

    Nella sequenza iniziale tra il basso e il primo accordo, ricordiamo che il basso va suonato più lungo e sonoro, mentre gli accordi saranno brevi e staccati.

    Per l'apprendimento di una corretta impostazione della mano sinistra (la mano dei bassi) si rimanda alla lezione FT02 - I bassi e l'accompagnamento.

    Ascoltiamo la versione per organetto solo del brano che studieremo (arrangiamento e trascrizione di Gianni Ventola Danese). Il brano è stato trascritto in tonalità di LA minore. Potremo usare questa registrazione per suonarci sopra quando avremo appreso il brano.




    Il brano è formato da due frasi, che chiameremo frase A e frase B. La versione di "La Veillée" che studieremo fa riferimento a questa partitura. Non la useremo a fini didattici, ma sarà utile a chi sa leggere la musica.






    Frase A

    Iniziamo a studiare la frase A. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti come nella versione originale).

    Attenzione. Studieremo questa frase sia all'ottava alta che all'ottava bassa. Potremmo così combinare le due possibilità in un arrangiamento più vario.

    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    L'organetto usato per questa lezione è un organetto Castagnari modello Sander, suonato a due voci (in seconda).

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase A.

    Attenzione. il brano inizia in battere, cioé con la prima nota della melodia insieme al primo basso.

    Nel video, la nota iniziale è un MI e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 9 (contando dall'alto) col dito 3. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.

    Vedremo in seguito che la frase si può suonare all'ottava alta e anche all'ottava bassa. Potremmo così combinare le due possibilità in un arrangiamento più vario.

    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Cerchiamo di rispettare quanto possibile la diteggiatura indicata e i passaggi e gli spostamenti delle dita. Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.

    Osserviamo più volte il filmato e ripettiamo la sequenza, seguendo le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del filmato che abbiamo appena visto.

    Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonare insieme al filmato.

    Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase A. e scandire gli accenti del tre quarti sulla melodia (tempo 1 forte, tempi 2 e 3 deboli).

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene ci aiuteremo con uno schema che illustra come eseguire l'armonia di questo brano. Nel seguente schema, per ognuna delle prime 24 battute della frase A sono indicati i bassi e gli accordi da suonare.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo e (-) rappresenta il terzo tempo vuoto, senza accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | - - - | (battuta senza accompagnamento)
    | - - - | (battuta senza accompagnamento)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | MI mi mi | (chiusura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | - - - | (battuta senza accompagnamento)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | MI mi mi | (chiusura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 3 tempi e che quindi il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase A accompagnata da questa sequenza di bassi:

    Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione (come visto nel video).

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale anche con l'ausilio di un metronomo. Il tempo è circa 200, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Vediamo nel filmato che segue l'esecuzione della prima frase a velocità normale. Facciamo attenzione alla posizione delle dita e agli accenti.


    Abbiamo terminato di studiare la frase A.




    Frase B

    Iniziamo a studiare la frase B. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti come nella versione originale).

    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la prima parte della melodia della frase B.

    Nel video, la nota iniziale è un LA e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 7 (contando dall'alto) col dito 3. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.

    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Abbiamo infatti visto che sono fondamentali alcuni passaggi nella diteggiatura senza i quali l'esecuzione del brano non risulta agevole.

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del filmato che abbiamo appena visto.

    Come esercizio, una volta acquisita la frase, possiamo suonare insieme al filmato.

    Attenzione. E' molto importante suonare con sicurezza la melodia solo con la mano destra prima di aggiungere l'accompagnamento dei bassi.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene ci aiuteremo con uno schema che illustra come eseguire l'armonia di questo brano. Nel seguente schema, per ognuna delle prime 12 battute della prima parte della frase B sono indicati i bassi e gli accordi da suonare.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)

    Questa sequenza si ripeterà uguale due volte.

    Attenzione. Il mantice di questa melodia non è equilibrato e quindi va costantemente gestito attraverso la valvola di sfiato. Per l'apprendimento di una corretta tecnica della valvola di sfiato si rimanda alla lezione FT04 - Il mantice e la valvola di sfiato.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 4 tempi e che il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.

    Vediamo, nel seguente filmato, la prima parte della frase B accompagnata da questa sequenza di bassi:

    Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione (come visto nel video).

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale anche con l'ausilio di un metronomo. Il tempo è circa 200, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.

    Vediamo nel filmato che segue l'esecuzione della seconda frase a velocità normale. Facciamo attenzione alla posizione delle dita e agli accenti.


    Abbiamo terminato di studiare la frase B.

    Ora che abbiamo terminato di studiare le frasi A e B, possiamo suonare il brano di Yann Tiersen seguendo la sequenza ABB.

    Nell'ultimo video che segue possiamo ascoltare una esecuzione completa del brano e, come esercizio, possiamo suonare insieme al video, cercando di stare a tempo e rispettando la giusta sequenza delle frasi.


    Ricordiamo che il respiro del suono in questo brano è fondamentale. Non suoniamo troppo forte, leghiamo ed esaltiamo le note lunghe facendole crescere di volume dosando saggiamente il mantice. Tutto il resto è la vostra interpretazione.

    Inseriamo gradualmente gli abbellimenti e/o le variazioni, non tutte insieme o troppo frettolosamente.

    Si rimanda per questo alla lezione TE05 - Abbellimenti sulla melodia, lezione completamente dedicata agli abbellimenti musicali.

    Ora abbiamo proprio terminato. Dobbiamo solo studiare molto ed esercitarci seguendo le indicazioni della lezione.

    Buona musica e alla prossima lezione!



   
Copyright Accademia del Mantice 2006 | English Information