Corso multimediale online di organetto


Les amities - Stéphan Delicq



Indicazioni preliminari

  1. Procedere nella lezione per gradi mettendo in pratica ciò che viene illustrato nei filmati e negli ascolti. Ogni ascolto e ogni visione va accompagnata da una certa dose di pratica sullo strumento prima di passare a un filmato o a un ascolto successivo. Teniamo conto che ogni modulo didattico può impegnare un tempo che può variare da allievo ad allievo, e che comunque, di solito, non è inferiore alle due ore.

  2. Durante la visione dei filmati usiamo il tasto PAUSE del lettore multimediale che stiamo usando, per fermare l'immagine in qualsiasi momento lo desideriamo. Questo ci permetterà di identificare con chiarezza le dita da usare e i tasti da suonare.

  3. I filmati vengono caricati in automatico, e la velocità di scaricamento dipenderà dal tipo di connessione Internet. I filmati sono stati ottimizzati per essere caricati velocemente.

  4. Qualora le indicazioni impartite a voce non si sentissero chiaramente, ciò dipende dal volume del lettore multimediale che dovrà essere aumentato per un corretto ascolto. Se ciò non fosse sufficiente, potremo agire anche sul controllo volumi di Windows.




    "Les amities" è il titolo di un brano in 12 tempi (o valzer a 8 tempi) composta da Stephane Delicq, un brano proveniente dal suo album La Discrete.

    Questo brano rappresenta un bell'esempio di brano scritto in 8 tempi, una suddivisione ritmica che permette di scrivere melodie molto ampie e cantabili. E' anche un branoi esemplificativo della poetica compositivo ed esecutiva del musicista francese.

    Inoltre, vedremo in questo brano, nella seconda frase, l'applicazione di un accordo di SOL11 (SOL undicesima).

    Come detto il brano è scritto in 8 tempi. L'accompagnamento sugli 8 tempi viene suddiviso secondo la classica scansione che segue:

    1 2 3 4 5 6 7 8
    BASSO accordo accordo BASSO accordo accordo BASSO accordo


    Come vediamo, possiamo considerare iun otto tempi come la somma di due battute di valzer più una battura in due tempi (3 + 3 + 2). Ricordiamoci inoltre che, nelle sequenze - basso, accordo, accordo -, il basso va suonato più lungo e sonoro, mentre gli accordi saranno staccati.

    Per l'apprendimento di una corretta impostazione della mano sinistra (la mano dei bassi) si rimanda alla lezione FT02 - I bassi e l'accompagnamento.

    L'esecuzione de "Les amities" richiede anche l'esecuzione di un DO diesis. In quel punto si dovrà pertanto suonare col pollice mobile, ovvero non appoggiato allo strumento.

    Ascoltiamo un estratto della versione originale di Delicq, suonata con un organetto in SOL/DO, e quindi in tonalità di La minore.

    Come abbiamo sentito, la cantabilità del motivo è uno dei punti forti di questa composizione.

    Inoltre possiamo notare che dopo aver suonato la melodia principale, Delicq improvvisa una nuova melodia, sempre rispetando l'armonia del tema.

    Il brano è formato da due frasi, che chiameremo frase A e frase B, come evidenziato anche nella partitura. La versione di "Les amities" che studieremo fa riferimento alla partitura prodotta dal compositore stesso e pubblicata sul suo sito. Non la useremo a fini didattici, ma sarà utile a chi sa leggere la musica.

    Iniziamo a studiare la frase A, che è la più lunga, essendo ripetuta due volte e presentando due finali diversi. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti come nella versione originale).

    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    L'organetto usato per questa lezione è un organetto Castagnari modello Sander, suonato a una voce.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase A.

    Nel video, la nota iniziale è un SOL e viene suonata in chiusura sulla fila di SOL sul tasto 5 (contando dall'alto) col dito 3. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.

    La frase è suona volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Infatti, è molto importante rispettare i passaggi delle dita sescritti nel video al fine di suonare la frase sempre agevolmente e senza "intoppi".

    Inoltre, osserviamo attentamente il ruolo del dito 1 (pollice) che in questa frase rimane sempre in posizione base, appoggiato allo strumento.

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato che segue, sul quale possiamo anche suonare una volta acquisita la frase.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase A.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguent schema, dove per ogni battuta della frase A sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | DO do do | (chiusura)

    | DO do do | (chiusura)

    | DO do | (chiusura)

    | RE fa fa | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)

    | RE fa | (apertura)

    | LA lam lam | (apertura)

    | LA lam lam | (apertura)

    | LA lam | (apertura)

    | MI sol sol | (chiusura)

    | MI sol sol | (chiusura)

    | MI sol | (chiusura)

    | FA fa fa | (apertura)

    | FA fa fa | (apertura)

    | FA fa | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)

    | RE fa | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)

    | MI mi mi | (chiusura)

    | MI mi | (chiusura)

    | LA lam lam | (apertura)

    | LA lam lam | (apertura)

    | LA lam | (apertura)

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase A accompagnata da questa sequesta di bassi:

    Iniziamo a suonare molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel precedente.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nel filmato che segue, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 176, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Importante. La frase A si ripete due volte. Facciamo attenzione quando la riprendiamo daccapo poichè il dito 3 dovrà suonare il SOL iniziale sempre sul tasto 5 della fila di SOL, in CHIUSURA.

    Guardiamo più volte i filmati, usiamo il tasto PAUSE per evidenziare la corretta diteggiatura, e proviamo a suonarci sopra.

    Ora siamo pronti per iniziare lo studio della frase B, che è senza ripetizione e presenta l'esecuzione di un DO diesis col pollice. Ascoltiamola suonata da un organetto in versione solistica (senza accompagnamento di altri strumenti come nella versione originale).

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase B.

    La nota iniziale è un DO e viene suonata in apertura sulla fila di SOL sul tasto 8 (contando dall'alto) col dito 4. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.

    La frase è suona lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale (metronomo su 116) come illustrato nel seguente filmato.


    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale. Il tempo è circa 176, per chi si vuole aiutare con un metronomo.


    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene è stato predisposto anche in questo caso uno schema, dove per ogni battuta della frase B sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | LA lam lam | (apertura)

    | FA fa fa | (apertura)

    | FA fa | (apertura)

    | MI sol sol | (chiusura)

    | MI sol sol | (chiusura. terzo tempo in apertura)

    | MI sol | (chiusura)

    | RE fa fa | (apertura)

    | LA lam lam | (apertura)

    | LA lam | (apertura)

    | FA fa fa | (apertura)

    | FA fa fa | (apertura)

    | FA fa | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)

    | RE fa | (apertura)

    | MI sol sol | (chiusura)

    | MI sol sol | (chiusura)

    | MI sol | (chiusura)

    | SOL fa fa | (apertura)

    | SOL fa fa | (apertura)

    | SOL fa | (apertura)

    Mettiamo ora insieme il canto con l'accompagnamento dei bassi seguendo attentamente le indicazioni contenute nel seguente filmato.


    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonare la frase B a velocità normale come nel filmato precedente, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza. Il tempo è circa 176, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Nel seguente video ascoltiamo e osserviamo una interpretazione completa del valser a otto tempi. Facciamo attenzione soprattutto ai passaggi tra le varie frasi. In particolare, vedremo anche una parte improvvisativa (assolutamente personale e legata al singolo esecutore) traendo spunto proprio dalla versione originale di Delicq, una volto esposto il tema, come ascoltato nel primo audio, improvvisa una seconda parte sugli stessi accordi della melodia originale.

    Anche la scelta del finale è personale. Nell'esecuzione illustrata dal prossimo filmato si è scelta una conclusione affidata a un accordo pieno e prolungato con una riduzione progressiva del volume.

    Nota bene. Il filmato che segue illustra anche la ripresa, cioè il passaggio dalla fine della frase B alla ripresa della frase A, che dovrà essere fluido e senza incertezze.

    Durante lo studio iniziamo suonando molto lentamente per coordinarci meglio, successivamente, quando saremo più sicuri, aumentiamo la velocità fino alla normale velocità di esecuzione, illustrata nel seguente filmato.

    Ricordiamo che il respiro del suono in questo brano è fondamentale. Non suoniamo troppo forte, ed esaltiamo le note lunghe facendole crescere di volume dosando saggiamente il mantice. Tutto il resto è la vostra interpretazione.

    Come abbiamo visto in questo ultimo video la melodia può anche essere leggermente abbellita. Si rimanda per questo alla lezione TE05 - Abbellimenti sulla melodia, lezione completamente dedicata agli abbellimenti musicali.

    Ora abbiamo proprio terminato. Dobbiamo solo studiare molto ed esercitarci seguendo le indicazioni della lezione.

    Buona musica e alla prossima lezione!



   
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