Corso multimediale online di organetto


Desde el alma - Rosita Melo



Indicazioni preliminari

  1. Procedere nella lezione per gradi mettendo in pratica ciò che viene illustrato nei filmati e negli ascolti. Ogni ascolto e ogni visione va accompagnata da una certa dose di pratica sullo strumento prima di passare a un filmato o a un ascolto successivo. Teniamo conto che ogni modulo didattico può impegnare un tempo che può variare da allievo ad allievo, e che comunque, di solito, non è inferiore alle due ore.

  2. Durante la visione dei filmati usiamo il tasto PAUSE del lettore multimediale che stiamo usando, per fermare l'immagine in qualsiasi momento lo desideriamo. Questo ci permetterà di identificare con chiarezza le dita da usare e i tasti da suonare.

  3. I filmati vengono caricati in automatico, e la velocità di scaricamento dipenderà dal tipo di connessione Internet. I filmati sono stati ottimizzati per essere caricati velocemente.

  4. Qualora le indicazioni impartite a voce non si sentissero chiaramente, ciò dipende dal volume del lettore multimediale che dovrà essere aumentato per un corretto ascolto. Se ciò non fosse sufficiente, potremo agire anche sul controllo volumi di Windows.




    "Desde el alma" è il titolo di un celebre vals tango composto da Rosita Melo.

    Clotilde Mela Rosa Luciano, conosciuta semplicemente come Rosita Melo, si diplomò in pianoforte e intraprese una carriera come concertista e solista, sia di musica classica che di musica popolare. Ma ancora oggi il suo nome in Argentina è sinonimo di “tango vals”. Nata a Montevideo nel 1897, compose Desde el Alma nel 1911, a soli quattordici anni, senza sapere che quei tasti bianchi e neri da lei sfiorati avrebbero segnato per sempre una delle melodie più conosciute da chi ama e danza il tango.

    Si tratta di uno dei temi più conosciuti della Melo, divenuto ormai uno standard per le milonghe di tutto il mondo dove si balla tango e vals tango. Ascoltiamo una bella versione cameristica:





    Come ascoltato, il ritmo rispetta i 3/4 del normale valzer ma alcuni fraseggi vanno indubbiamente marcati a ritmo di tango, come vedremo in seguito.

    Questo valzer va quindi interpretato alla maniera del tango. Per farlo correttamente, ascoltiamo anche l'esecuzione di una delle più celebri orchestre storiche del tango argentino, diretta dal maestro Oscaldo Pugliese.





    I tre tempi vengono suddivisi secondo la classica scansione che segue:


    1 2 3
    BASSO accordo accordo


    Nella sequenza - basso, accordo, accordo -, ricordiamo che il basso va suonato più lungo e sonoro, mentre gli accordi saranno staccati, con la possibilità di tenere più lungo il terzo tempo, cioé il secondo accordo.

    Per l'apprendimento di una corretta impostazione della mano sinistra (la mano dei bassi) si rimanda alla lezione FT04 - I bassi e l'accompagnamento.

    Ascoltiamo la versione per organetto solo che studieremo, suonata con un organetto in SOL/DO in tonalità di LA minore.


    Il brano è formato da tre frasi, che chiameremo frase A, frase B e frase C (come evidenziato anche nella partitura che segue). La versione di "Desde el alma" che studieremo fa riferimento a questa partitura, una trascrizione del tema principale di questo valzer. Non la useremo a fini didattici, ma sarà utile a chi sa leggere la musica.


    Entra


    Discografia. La trascrizione e l'elaborazione del repertorio di tango e tango valse argentino per fisarmonica diatonica è un progetto musicale e discografico di Gianni Ventola Danese che si è concretizzato nel 2015 nella pubblicazione del disco intitolato Historias. Per maggiori informazioni o per acquistare il Cd si può visitare questa pagina.




    Frase A

    Iniziamo a studiare la Frase A. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da un organetto in versione solistica.


    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    L'organetto usato per questa lezione è un organetto Castagnari modello Sander, suonato a due voci.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della Frase A.

    Nel video, la nota iniziale è un LA e viene suonata in APERTURA sulla fila di SOL sul tasto 3 (contando dall'alto) col dito 3. Possiamo anche iniziare dal LA come evidenziato in partitura. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.


    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato precedente.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la Frase di Introduzione.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della Frase di Introduzione sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI lam lam | (chiusura, apertura, apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    Casella 1
    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi lam | (chiusura, chiusura, apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)

    Casella 2
    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam mi | (apertura, apertura, chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)

    Nota bene: la frase A si ripete due volte con un finale differente in occasione del passaggio alla successiva frase B.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 3 tempi e che quindi il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase A accompagnata da questa sequesta di bassi:


    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come illustrato nella parte finale del presedente video, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 174, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Come visto, la frase A originale è molto semplice ma diventa molto più complicata se arricchita e variata come illustrato. In particolare bisogna essere molto sicuri e allenati sul fraseggio per seste armoniche illustrato nella lezione di tecnica: FT05 - Esercizi per la tastiera del canto.

    Abbiamo terminato di studiare la frase A.




    Frase B

    Iniziamo a studiare la frase B. Questa frase è molto melodica e cantabile, caratterizzata da note lunghe da tre tempi. Vedermo come arricchire armonicamente e variare questa parte molto bella. Sarà opportuno prima di tutto memorizzarla e per questo la possiamo ascoltare suonata da un organetto in versione solistica.


    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase B.

    Nel video, la nota iniziale è un FA e viene suonata in APERTURA sulla fila di DO sul tasto 4 (contando dall'alto) col dito 2. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.


    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato precedente.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase B.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase B sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | RE fa fa | (apertura)
    | SOL sol sol | (apertura)
    | DO do do | (chiusura)
    | FA fa fa | (apertura)

    | SOL sol sol | (chiusura)
    | FA sol sol | (chiusura)
    | DO do do | (chiusura)
    | MI sol sol | (chiusura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | SOL sol sol | (apertura)
    | DO do do | (chiusura)
    | FA fa fa | (apertura)

    | SOL sol sol | (chiusura)
    | SOL sol sol | (chiusura, apertura, apertura)

    Casella 1
    | DO do do | (chiusura)
    | MI sol sol | (chiusura)

    Casella 2
    | DO do do | (chiusura)

    Nota bene: la frase B si ripete due volte.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 3 tempi e che quindi il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase B accompagnata da questa sequesta di bassi:


    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del video precedente, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 174, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Abbiamo terminato di studiare la frase B.




    Frase C

    Ora siamo pronti per iniziare lo studio della frase C. La frase C cambia di tonalità, suoneremo adesso in tonalità di DO maggiore! Ascoltiamola suonata da un organetto in versione solistica.


    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione al ritmo e soprattutto all'armonia dei bassi.

    Si tratta di una frase molto più allegra e vivace della frase B che funziona proprio per contrasto alla liricità della parte che la precede.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase C.

    Nel video, la nota iniziale è un SOL e viene suonata in CHIUSURA sulla fila di DO sul tasto 5 (contando dall'alto) questa volta col dito 3. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.


    La frase è suonata volutamente lenta in modo tale da permettere di identificare non solo le esatte note da suonare ma anche la corretta diteggiatura.

    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato precedente.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase C.

    Passiamo ora ai bassi. Per studiarli bene dobbiamo seguire uno schema che ci aiuti a comporre l'armonia di questo brano. Possiamo usare il seguente schema, dove per ogni battuta della frase C sono indicati i bassi e gli accordi da premere.

    Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | DO do do | (chiusura)
    | SOL sol sol | (apertura)
    | DO do do | (chiusura)
    | SOL sol sol | (apertura)

    | DO do do | (chiusura)
    | SOL do do | (apertura, chiusura, chiusura)
    | SOL sol sol | (apertura)
    | FA sol sol | (apertura)

    | DO do do | (chiusura)
    | SOL sol do | (apertura, apertura, chiusura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)

    | LA lam lam | (apertura)
    | SOL - lam | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | FA fa fa | (apertura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)

    Nota bene: anche la frase C si ripete due volte.

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 3 tempi e che quindi il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.

    Vediamo, nel seguente filmato, la frase C accompagnata da questa sequesta di bassi:


    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del precedente vidoe, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 174, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Abbiamo terminato di studiare la frase C.




    Frase A Finale

    Ora siamo pronti per iniziare lo studio della frase A Finale. Questa frase inizia come la frase A ma diventa immediatamente una coda finale per concludere il brano. Ascoltiamola suonata da un organetto in versione solistica.


    Durante questo ascolto facciamo particolare attenzione alla rapida articolazione degli arpeggi.

    Vediamo quindi come suonare sulla tastiera del canto la melodia della frase C.

    Nel video, la nota iniziale è un MI e viene suonata in CHIUSURA sulla fila di DO sul tasto 4 (contando dall'alto) questa volta col dito 3. Se abbiamo dei dubbi circa la numerazione delle dita possiamo ricorrere allo schema della diteggiatura per organetto che possiamo verificare qui.


    Osserviamo più volte il filmato e ripetiamo la sequenza, rispettando le indicazioni del mantice APRIAMO e CHIUDIAMO. La melodia dovrà essere suonata con sicurezza.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del filmato precedente.

    Anche se ancora non suoniamo l'accompagnamento dei bassi, può essere molto utile scandire mentalmente il ritmo mentre suoniamo solo sulla tastiera del canto la frase C.

    L'acompagnamento dei bassi è il seguente. Nota bene: il maiuscolo indica il basso e il minuscolo l'accordo.

    Se abbiamo dei dubbi sulla posizione dei bassi, guarda lo schema dei bassi qui.

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI lam lam | (chiusura, apertura, apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | RE fa fa | (apertura)
    | RE fa fa | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | MI mi mi | (chiusura)
    | MI mi mi | (chiusura)
    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam lam | (apertura)

    | LA lam lam | (apertura)
    | LA lam mi | (apertura, apertura, chiusura)
    | LA - - | (apertura)

    Proviamo più volte tutto il giro dei bassi come indicato dallo schema, senza dimenticarci che suoniamo in 3 tempi e che quindi il basso deve essere più sonoro e lungo degli accordi.

    Esercitiamoci fino a quando non riusciremo a suonarla a velocità normale come nella parte finale del precedente vidoe, sul quale possiamo anche suonare insieme una volta acquisita una certa sicurezza con la frase. Il tempo è circa 174, per chi si vuole aiutare con un metronomo.

    Un consiglio. Incominciamo ad abbinare la mano destra con la mano sinistra suonando con un tempo molto lento. La cosa più importante è trovare il giusto sincronismo tra le mani e questo sarà facilitato, all'inizio dello studio, se suoneremo molto lentamente. Sarà nostra cura, con l'esercizio, aumentare la velocità fino a suonarlo definitivamente a tempo normale.

    Abbiamo terminato di studiare la frase A Finale.

    Ora che abbiamo terminato di studiare la frase di Introduzione e le frasi A B C e A Finale, possiamo suonare l'intero brano seguendo la sequenza: A-A-B-B-A-A-C-C-A Finale.

    Nell'ultimo video che segue possiamo ascoltare una esecuzione completa del brano e, come esercizio, possiamo suonare insieme al video, cercando di stare a tempo e rispettando la giusta sequenza delle frasi.

    Vedremo anche una serie di possibili abbeliimenti sulla melodia.


    Ricordiamo che il respiro del suono in questo brano è fondamentale. Non suoniamo troppo forte, curiamo gli accenti e l'esattezza del tempo, lasciamo scorrere le note e accentiamo opportunamente col mantice. Leghiamo ed esaltiamo le note lunghe facendole crescere di volume dosando saggiamente il mantice. Inseriamo gradualmente gli abbellimenti e/o le variazioni, non tutte insieme o troppo frettolosamente. Tutto il resto è la vostra interpretazione.

    Per un approfondimento sugli abbellimenti si rimanda alla lezione TE05 - Abbellimenti sulla melodia, lezione completamente dedicata a questo importante argomento.

    Ora abbiamo proprio terminato. Dobbiamo solo studiare molto ed esercitarci seguendo le indicazioni della lezione.

    Buona musica e alla prossima lezione!



   
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