Con questo progetto, Gianni Ventola Danese continua il suo lavoro di recupero, salvaguardia e innovazione della tradizione musicale della Fisarmonica Diatonica e dopo il Tango Argentino, Morricone, la Canzone Sovietica, qui scrive ed esegue un'antologia di adattamenti musicali che portano per la prima volta il repertorio colto della musica classica nell'orizzonte culturale e musicale della Fisarmonica Diatonica.
Se infatti provate a cercare su Google "Fisarmonica Diatonica" o "Organetto" insieme a "Musica Classica" non troverete alcun risultato, perché è questo l'album che inaugura ufficialmente la letteratura di musica classica per Fisarmonica Diatonica, dando vita a un progetto di svolta che mette in luce una nuova frontiera musicale ed interpretativa per questo strumento della tradizione popolare dimostrando, tra le altre cose, che sarebbe possibile e necessario portarlo nei curricula dei Conservatori italiani, cosa che purtroppo al momento è ancora una chimera.
Anche per questo motivo, questo album è affiancato dalla pubblicazione degli arrangiamenti di Gianni Ventola Danese, di prossima uscita, che consentirà a chi lo desidera di intraprendere uno studio o una didattica di tipo classico con la Fisarmonica Diatonica.
L'Album esplora l'ambito culturale della musica colta lungo due prospettive: quella storica e quella degli ensemble esecutivi. I brani eseguiti compongono infatti una piccola cronistoria della musica classica, dei suoi stilemi e della sua evoluzione, dal Seicento fino al XX secolo. Inoltre, sono ben cinque gli organici presenti in questo progetto, oltre al solo: duo, trio, quartetto, sestetto e ottetto.
Per la realizzazione di questo progetto, l'autore ha elaborato e perfezionato alcune inedite tecniche fisarmonicistiche specifiche per l'esecuzione della musica classica alla Fisarmonica Diatonica contribuendo ancora una volta ad ampliare gli strumenti a disposizione della prassi musicale di questo strumento.
Un album che da tutti i punti di vista, come detto, rappresenta una prima assoluta, la prima volta di Bach alla Fisarmonica Diatonica e delle sue celebri Variazioni Goldberg, come anche Pachelbel, Rameau, Mozart, Pergolesi, Haendel, Puccini, Bruckner, Satie, Shostakovich, autori le cui composizioni prima d'ora non erano mai state affrontate ed eseguite filologicamente alla Fisarmonica Diatonica.
Un lungo lavoro di studio e di analisi musicale il cui frutto è un'ora e un quarto di musica, 23 brani, per un ascolto che non potrà che deliziare tutti gli amanti di questo strumento e del repertorio immortale che qui viene reinterpretato.
Disponibile in Digital Album e Compact Disc Limited Edition.